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Biathlon , Coppa del Mondo

Biathlon, le novità per il prossimo quadriennio: tre i cambiamenti principali… e il caso ‘doppia Coppa’

Nel corso della conferenza stampa ufficiale della Federazione internazionale di Biathlon, l’ex atleta olimpico della Nazionale tedesca Daniel Böhm ha avuto modo di svelare un po’ di novità che terranno banco dalla stagione 2026-2027 mirate principalmente alla realizzazione di tre obiettivi: eco sostenibilità, migliori condizioni della neve e miglioramento della fruizione per il pubblico. Sono infatti state presentate delle novità che riguarderanno alcune modifiche di regolamento che andranno ad aggiungersi a quelle già note da tempo riguardanti la nuova collocazione della tappa di Oberhof e la redistribuzione delle pause all’interno del calendario.

Il cambiamento più clamoroso è sicuramente legato all’assegnazione della Sfera di Cristallo in caso di arrivo a pari-punti. Se in precedenza si prendeva esempio dalla Formula 1, andando quindi a contare le vittorie, i secondi posti e infine i terzi in caso di ulteriori parità tra primi e secondi posti, dal prossimo quadriennio cambierà tutto! Nel caso in cui due atleti giungano ex-aequo a fine stagione, verranno entrambi premiati con l’ambitissimo Globo bianco di cristallo.

Prima di tutto però Böhm si è espresso circa la ricollocazione dell’iconica tappa di Oberhof, che verrà spostata in modo da garantirne la migliore qualità possibile in termini di fruibilità televisiva e in loco. Come i più ferrei appassionati infatti sapranno, spesso ci si trova a testimoniare condizioni della neve primaverili, che non rendono giustizia ad un luogo mitico degli sci stretti e carabina. A questo proposito: “Non abbiamo ovviamente nulla contro un luogo di enorme tradizione come Oberhof, ma pensiamo che a inizio gennaio le condizioni meteo siano un po’ troppo ‘tricky’ (difficoltose, ndr) e pensiamo sia il caso di rivalutare un po’ la collocazione dell’evento”.

Verranno aggiunte inoltre un paio di competizioni a cavallo della fine dell’anno, proprio in virtù dello spostamento delle date della tappa tedesca. Ecco quindi che anche il Biathlon avrà il suo grande evento, che andrà a sommarsi con la Tournèe dei Quattro Trampolini così come i grandi eventi di sci alpino e sci di fondo che da anni e anni imperversano tra natale, capodanno e befana. Ciò tuttavia non contribuirà però ad aumentare il numero delle competizioni, che resteranno 70 “in modo da garantire il riposo degli atleti e la spettacolarità degli eventi in sé“, dice Boehm.

Per quanto riguarda invece le novità regolamentari, ci sarà un’importante cambiamento riguardante il vincitore della Coppa del Mondo, che avrà quindi pettorale nominale per le prime due tappe di Coppa del Mondo della stagione successiva. Dopo di che, è stata introdotta una novità regolamentare che permetterà agli atleti migliori di partire nel primo gruppo in caso di condizioni meteo o di neve difficoltose e/o avverse. “Per coloro che già conoscono il meccanismo di assegnazione dei pettorali, il gruppo ‘rosso’ sarà posto all’inizio della gara in caso di condizioni meteo complicate” spiega Boehm.

Inoltre, c’è un bell’aggiornamento per atleti e addetti ai lavori che riguarda la stagione alle porte: quella 2025-2026. Il prize money complessivo della prossima edizione della Coppa del Mondo verrà infatti implementato di 1.6 milioni di euro, quelli che restano ‘vacanti’ in contumacia dei Campionati mondiali e saranno utilizzati per migliorare il prodotto e per ricompensare gli atleti.

Non poteva mancare un accenno al cambiamento climatico, che ha ridotto e ridurrà sempre di più la finestra disponibile per per gli sport della neve. “Non chiamerei rivoluzione quella che abbiamo messo in atto. Sono solo un po’ di cambiamenti funzionali alla migliore fruizione del nostro sport. Gli atleti vogliono rilassarsi durante il periodo delle feste, ma il nostro compito è anche quello di cercare di utilizzare al meglio la finestra limitata di tempo che abbiamo a disposizione e che, sappiamo, stia sempre più stringendosi – prosegue Boehm – per questo abbiamo deciso di ritardare l’inizio degli eventi di una settimana, aggiungendo gare a cavallo dell’anno nuovo” spiega. Un’altra novità rispetto alla storia recente sarà l’eliminazione della pausa post-Campionati mondiali. “Proveremo inoltre ad eliminare la pausa dopo i Mondiali. Sarà un test che faremo, siamo curiosi di capire i risultati“.

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