Si sta tenendo in questi giorni a Cavalese il ‘Forum Nordicum’, conferenza stampa di avvicinamento alla stagione invernale e alle imminenti Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Quest’oggi si parla di Biathlon, e lo si è fatto in primo luogo con il Comitato Organizzatore che tra poco più di 100 giorni ospiterà la Rassegna a cinque cerchi sulle nevi di Anterselva.
A questo proposito ha preso la parola il rappresentante del Comitato Organizzatore presente in Val di Fiemme Lorenz Leitgeb, che ha avuto modo di riportare la grande eccitazione dovuta all’avvicinarsi dei Giochi, nonché di esporre alcuni importanti aggiornamenti. “Dopo 50 anni di storia e 6 Campionati del mondo, arriva l’evento più importante del mondo. Siamo pronti, lo Stadio è stato reso ancora più all’altezza e non vediamo l’ora di mettere in atto tutti i miglioramenti che abbiamo apportato alle strutture“. Primo su tutti, la nuova area di tiro, ricoperta da vetro antiproiettile che garantirà la massima sicurezza. Non vediamo l’ora altresì di testimoniare la nuova ‘parte finale del giro’, che sarà simile alla mitica ultima salita di Oslo, passando da sopra il poligono e giungendo poi all’iconico traguardo. Restando sulla pista, ovviamente da rimarcare anche i nuovi tunnel, in stile Oberhof, che garantiranno anche una possibilità di allenamento 365 giorni l’anno.
Parlando di sviluppo eco-sostenibile, merita una menzione sicuramente il nuovo impianto fotovoltaico, che garantirà un sapiente utilizzo dell’energia elettrica per il nuovissimo impianto di illuminazione della Sudtirol Arena. “Abbiamo provato durante la notte il nuovo impianto e funzionava alla perfezione, questo è molto importante per le televisioni“. Non solo, ci sarà un’altra importantissima novità logistica: il bacino artificiale d’innevamento. Quest’ultimo rappresenta un clamoroso passo in avanti per i nostri amati sport della neve, in quanto si ridurrà il periodo di 30 giorni necessario per la produzione di neve, ad appena 8/10 giorni, sfruttando ovviamente la presenza del Lago di Anterselva. Tutto ciò nella completa sicurezza garantita dal nuovo argine di protezione dalle valanghe, innestato proprio nel cuore del tracciato che d’inverno ospita le gare ad Anterselva. “In passato il processo di produzione della neve prevedeva almeno 30 giorni – prosegue – adesso sarà tutto più veloce e questo è molto importante per noi“.
Parlando di addetti ai lavori, ecco che sono state anche innovate 46 nuove cabine di commento, rivestite in vetro anti-proiettile, che si affacciano proprio sul lato sinistro del poligono. I commentatori provenienti da tutto il mondo avranno il privilegio di assistere alle sessioni di tiro a fianco della piazzola 30. “I costi dei rivestimenti in vetro sono costati circa un milione di euro” riferisce Leitgeb.
Infine, non poteva che arrivare la conferma che la località della Val Pusteria, capitale del Biahlon mondiale e caposaldo della Coppa del Mondo sarà all’interno del circo bianco anche per i prossimi 3 mesi di gennaio, fino al 2030. dopo le emozioni di quella del 2020: “La tappa di Anterselva è confermata fino alla stagione 2030, ringraziamo IBU per questo. Ovviamente siamo concentrati sulle imminenti Olimpiadi, ma ci auguriamo di poter ospitare un Mondiale dopo il 2030!” conclude.