Si è conclusa, proprio pochi minuti fa, sul trampolino Giuseppe Dal Ben HS143, la gara maschile dal trampolino lungo valida per il Summer Grand Prix 2025 di salto con gli sci, giunto alla sua 32ª edizione. Tempo di primi bilanci per quanto riguarda i saltatori che il prossimo 22 novembre inizieranno la stagione di Coppa del Mondo. Quando al termine di questa competizione mancano solo le tappe di Hinzenbach e Klingenthal, rispettivamente dei prossimi 18 e 19 ottobre e 25 ottobre, come sempre ultimi test in vista dell’imminente via alle gare ufficiali.
Kobayashi Ryoyu fa capire a tutti che quest’anno la forma è quella dei giorni migliori sin dalla preseason. Il Concorde di Hachimantai, con una “gara perfetta” domina la contesa e si impone con distacco sulla concorrenza: due ottimi salti da 136.5 e 137.0 metri con atterraggi regali gli regalano la vittoria sul trampolino olimpico e lo collocano ai primi posti per quanto riguarda le liste dei favoriti sia della Coppa del Mondo che delle medaglie a cinque cerchi in palio il prossimo febbraio.
Kobayashi ha dato 9.4 punti ad un redivivo Manuel Fettner, ancora competitivo nonostante le 40 primavere e 10.4 al tedesco Philipp Raimund, issatosi sul gradino più basso del podio. Quarto posto per l’altro nipponico Nikaido Ren, lontano soli 0.8 punti dal podio e molto in palla su questo trampolino.
Quinto lo sloveno Anze Lanisek, distante dalla vetta 12.2 punti davanti a due austriaci, Stefan Kraft e Daniel Tschofenig, rispettivamente distanziati di 13.1 e 14.0 punti. Completano la top 10 di giornata altri due sloveni, Domen Prevc, ottavo a 14.6 punti da Kobayashi e Timi Zajc, nono a 16.6 punti dalla testa e un austriaco, Jan Hoerl, distante 17.3 punti.
La gara è stata molto tirata tant’è che dopo la prima serie il divario tra il primo e il trentesimo ha registrato solo 13.1 punti. Nella seconda serie i distacchi si sono acuiti leggermente, soprattutto dal secondo in poi, ma comunque si è vista una competizione di livello, degna dei salti di Coppa del Mondo. D’altronde è l’unica contesa sul trampolino olimpico prima dei Giochi del febbraio 2026 e gli atleti hanno utilizzato questa esibizione quantomeno per rendersi conto di ciò che gli aspetta tra 5 mesi, nonostante le condizioni saranno sicuramente differenti.
Da segnalare, inoltre, la squalifica del detentore del pettorale giallo di leader della classifica generale del Grand Prix, l’austriaco Niklas Bachlinger, per problemi alla tuta.
Molto bene gli azzurri in gara. Sia Giovanni Bresadola che Alex Insam hanno passato il taglio dei 30 che si sono giocati la vittoria nella seconda serie. Il trentino ha concluso la propria prova in 18ª posizione con 24.0 punti di distacco dal nipponico, il gardenese invece ha chiuso 27º, con un ritardo dalla testa di 31.6 punti.