È tornato nel giro della nazionale, entrando a far parte del gruppo azzurro Milano-Cortina 2026 che quest’anno ha al suo interno anche atleti che sono tenuti in considerazione per le Olimpiadi. Lorenzo Romano è determinato a giocarsi al meglio le sue carte. Il cuneese del CS Carabinieri, dopo aver lavorato benissimo con la squadra di sede, sta facendo altrettando con Fulvio Scola, dal quale è sempre stato tenuto in considerazione anche quando era fuori dal gruppo azzurro.
Come detto a Fondo Italia nell’intervista video che è stata realizzata lo scorso 5 settembre, alla vigilia del Sumemr Cross Country di Pinzolo, Romano sta lavorando su ogni particolare e d’accordo con l’allenatore Scola, si sta allenando per migliorare la scivolata spinta, e nei periodi a casa si avvale della struttura di Entracque dove, seguito dall’ex allenatore azzurro Tommaso Custodero, sta facendo dei lavori specifici sul tapis roulant, nell’ambito del progetto “Train 2 Win”, che il tecnico torinese ha messo in piedi insieme ad Amos Pepino, entrambi dell’Entracque Alpi Marittime, ormai organizzato come se fosse un centro federale.
Dopo aver ottenuto la sua prima top ten in Coppa del Mondo, Romano appare molto più convinto dei propri mezzi, deciso a guadagnarsi uno spazio e giocarsi al meglio le proprie carte non solo per la qualificazione olimpica, ma anche per essere tenuto in considerazione in vista delle prossime stagioni, perché a 28 anni, come dice lui stesso, ci sono ancora diverse stagioni davanti.
Infine Romano ha voluto anche elogiare il movimento dello sci di fondo piemontese, che a distanza di anni dai successi di Belmondo, è tornato a lanciare tanti atleti nell’ambito delle nazionali azzurre sia nello sci di fondo che nel biathlon.