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Sci di fondo – Dal dopoguerra a oggi, sempre sugli sci: a Pescopennataro, 100 candeline per il più anziano tesserato FISI

Compie oggi 100 anni Elviro Litterio, storico fondista e figura simbolo dello sport molisano, nonché il più anziano tesserato della Federazione Italiana Sport Invernali. Nato l’8 ottobre 1925, Litterio porta con sé un secolo di vita e di passione per la neve, per le montagne e per la sua comunità di Pescopennataro, piccolo borgo di circa 200 abitanti dell’Alto Molise che da sempre custodisce un legame profondo con lo sci di fondo.

Una coincidenza che è quasi poetica: la tessera FISI porta il numero 8, come il giorno del suo compleanno. Un numero che sembra fatto apposta per legarlo ancor di più a quella Federazione di cui è stato parte attiva per decenni, fin dal dopoguerra, quando contribuì alla rinascita dello sci club locale Gruppo Sciatori “E. Muricchio”, fondato nel 1920. Con la sua tessera FISI regolarmente rinnovata per la stagione 2025/26, è attualmente il più longevo tesserato federale: tra le prime 50 tessere emesse, si contano sulle dita di una mano del resto dei detentori ancora in vita o che continuano a rinnovare la propria iscrizione.

Direttore delle poste in pensione, animo mite e umile, il Maestro Elviro – come è conosciuto in paese per essere stato anche insegnante – è stato per lungo tempo una guida per i giovani fondisti del paese, che ha accompagnato sempre con grande generosità e dedizione alle gare locali e nazionali, e continuando lui stesso a gareggiare nelle categorie Masters fino a una quindicina d’anni fa, sia sugli sci che sugli skiroll. Ancora oggi, nonostante il secolo di vita, resta una presenza vivace tra le sue montagne: fisico asciutto e mente lucidissima, d’inverno non rinuncia agli sci stretti, tra le piste della sua Pescopennataro e quelle di Prato Gentile e, quando la neve lascia il passo a temperature più miti, nemmeno alla bicicletta o alle passeggiate tra i boschi con un’andatura brillante da far invidia a molti giovani.

La sua lunga storia sportiva è dunque anche quella di una comunità che resiste. Pescopennataro, colpita del corso degli anni dall’inevitabile spopolamento di cui tante piccole realtà montane sono state vittime, e oggi pur priva di una squadra agonistica attiva a livello giovanile, ma ben vivace nelle gare di lunga distanza targate Worldloppet, trova in Litterio un simbolo di tenacia: la prova che la passione, quando è autentica, non conosce età. Ed è proprio il suo esempio che, con le diverse nascite che hanno portato di recente nuova linfa alla comunità, mantiene viva la speranza di riavvicinare le nuove generazioni allo sci di fondo e ravvivare la tradizione dello sci di fondo in quel di Pescopennataro.

Nel fine settimana, parenti e amici e l’intera comunità locale si riunirà per festeggiare questo eccezionale compleanno, con omaggi e riconoscimenti ai quali si uniscono naturalmente la FISI ma anche il CONI, a testimonianza dell’importanza non solo locale di questo traguardo. Agli auguri, nel frattempo, si unisce anche tutta la redazione di Fondo Italia, che al suo esempio guarda con l’affetto e l’ammirazione che si tributano a chi ha dedicato una vita intera alla neve, allo sport e alla propria terra.

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