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Sci di fondo

Sci di fondo – Poromaa rivede i piani in vista della stagione olimpica: “Credo di aver calcato troppo la mano con l’allenamento in quota”

Prima di una stagione delicata come quella olimpica, gli atleti curano ogni dettaglio della propria preparazione, accertandosi in particolar modo di non commettere eventuali errori commessi in precedenza. Lo sa bene William Poromaa che lo scorso anno, nonostante la medaglia d’argento conquistata nella 50km di Trondheim e quella di bronzo in staffetta con la Svezia, non si è detto particolarmente soddisfatto del proprio inverno, specialmente nella prima parte.

Prima di Natale e durante il Tour de Ski la situazione è stata talmente cupa, da fargli mettere in discussione la propria forma fisica e minando il suo morale. Ecco perché, in previsione dei Giochi Olimpici, il 24enne ha apportato alcune modifiche ai propri piani di allenamento, soprattutto per quanto riguarda il lavoro in quota, eliminando uno dei due blocchi autunnali in altitudine.

“Trovo un po’ difficile andare in altitudine, tornare a casa in ottima forma e allenarmi duramente, e poi salire di nuovo in altitudine nel bel mezzo di tutto questo” ha spiegato in un’intervista a SVT Sport “La mia risposta è peggiore al secondo passaggio. Si rischia di essere un po’ troppo aggressivi con l’allenamento.”

Con il Tour de Ski – che farà anche quest’anno regolarmente tappa in Val di Fiemme – a precedere di qualche settimana i Giochi, è importante poter testarsi nel migliore dei modi sulle stesse piste che metteranno in palio le medaglie a cinque cerchi, benché lo svedese riconosca che i suoi problemi non sono derivati solo ed esclusivamente dall’allenamento in quota.

“Credo di aver calcato troppo la mano con l’allenamento in quota. Poi mi sono ammalato, anche ad inizio stagione, quindi purtroppo ho subito un doppio colpo da questo punto di vista. È importante imparare nuove cose sull’allenamento in quota. E poi speriamo che ora funzioni meglio. Credo che il carico che abbiamo impostato ora mi farà sentire meglio rispetto all’anno scorso, considerando la lezione che ne abbiamo tratto”

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