Lo scorso maggio Therese Johaug ha annunciato di voler nuovamente concludere la sua carriera nello sci di fondo. Molti fan norvegesi e non, al suo rientro, avevano focalizzato il suo picco di forma per i Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina 2026, ma questo non accadrà.
Qualche settimana dopo l’annuncio la fuoriclasse 37enne ha giustificato la sua decisione all’Expressen: “Dopo i Mondiali di Trondheim non avevo più energie. Mi sentivo sopraffatta, come se fossi stata messa in un’asciugatrice. Ero incredibilmente esausta sia fisicamente che mentalmente e lì ho iniziato a pensare che probabilmente non sarei riuscita a gestire l’impegno dei Giochi Olimpici”.
Nel podcast “Gukild & Johaug”, che l’ex regina dello sci gestisce con lo sciatore Emil Gukild, racconta però che si è trattata di una bugia innocente perché già da allora la fondista sapeva di essere incinta ed è stata proprio la gravidanza a frenare il suo impegno negli allenamenti. Durante la primavera, infatti, Johaug ha iniziato a sentire che non andava tutto bene. Gli allenamenti erano più duri e alla fine ha contattato il suo allenatore Paal Gunnar Mikkelsplass.
Di seguito le parole di Johaug: “Ho chiamato Paal Gunnar e ho pianto. Ho detto solo: ‘Ora sono impazzita, non riconosco più il mio corpo’. Mi è stato quindi chiesto di fare tutti i tipi di test per capire cosa non andasse ed uno solo è risultato positivo: il test di gravidanza. È stato un po’ uno shock sia per me che per mio marito (Nils Jakob Hoff ndr). Avevamo ormai raggiunto un periodo di calma e serenità. Alla notizia della gravidanza siamo stati felicissimi ma non era prevista (ride ndr)”.
Poi aggiunge, sempre nel podcast, secondo VG: “Avevo mille pensieri per la testa. La gravidanza mi è stata sbattuta in faccia senza aspettarmelo Ho subito pensato che avrei saltato i Giochi Olimpici e poi un’altra serie di frasi assurde tipo: ‘Non può essere, è uno scherzo! Aiuto, aiuto (ride ndr)’. È stata una doccia gelata scoprire di essere incinta, perché non era nei piani, ma alla fine ho razionalizzato e va bene così”.