La Federazione sciistica norvegese ha ricevuto molte critiche quest’inverno dopo uno spot pubblicitario per dolciumi in cui Johannes Hoesflot Klaebo e altri sciatori della squadra nazionale posavano in abiti molto succinti.
Lo spot è stato uno dei tanti usciti a gennaio e avrebbe dovuto segnare l’inizio di una collaborazione tra la Federazione Sciistica e la squadra nazionale maschile di sci di fondo. Il filmato in bianco e nero mostra un Klaebo muscoloso con un barilotto in mano e si conclude con la stella dello sci che tira fuori un sacchetto di caramelle gommose a colori dicendo: “Delizioso, ma può sempre essere più delizioso”.
Orkla Confectionery & Snacks, proprietaria di Nidar, è rimasta entusiasta dello spot e Anna Neteland, responsabile del gruppo prodotti Orkla, ha così dichiarato a Kampanje: “I ragazzi si sono distinti in tutto, dalla recitazione alla danza fino alla giocoleria, e persino in una piccola esibizione al bar”.
Lo spot, però, ha subito ricevuto numerose critiche, anche per aver provocato e contribuito ai disturbi alimentari nei confronti dei giovani e dopo l’enorme ondata di lamentele, è stato ritirato dalla pubblicazione.
Adesso Klaebo sta rispondendo alle critiche che lo hanno visto coinvolto: “Non so davvero cosa dire. È stato qualcosa di molto più grande di noi e di certo non sono io a decidere se qualcosa debba essere censurata o meno. È un mondo di cui sappiamo poco!”
La stella dello sci norvegese è stata ospite ieri sera, giovedì 9 ottobre, del programma “Skavlan & Sverige”, trasmesso su SVT1 alle 20:00. Lì, il controverso spot è stato uno dei tanti argomenti trattati.
Klaebo ha anche parlato dei suoi progetti cinematografici, tra cui un documentario su cosa è successo dietro le quinte nella sua stagione più impegnativa di sempre. Il film, che uscirà nelle sale il 14 novembre di quest’anno, segue Klaebo da settembre 2024 fino alle sei medaglie d’oro ai Mondiali vinte in patria a Trondheim nel marzo 2025. I registi sono il fratello minore di Klaebo, Ola Hoesflot, e Stian Engh.
Anche in questo caso, dopo l’operazione mediatica all’inizio di questo autunno sulla promozione del suo docufilm, Klaebo ha ricevuto critiche per il progetto cinematografico. Il direttore del quotidiano online Subjekt Danby Choi, infatti, ha affermato: “È altamente problematico definirlo in modo diverso da un documentario. Ci si può fidare di un film creato dal fratello minore del personaggio ritratto e finanziato dallo stesso personaggio?”