Dopo un’estate di duro lavoro e tanti impegni che l’hanno tenuta lontano dai media, Fondo Italia ritrova Dorothea Wierer in quel di Trento, in occasione dell’evento FISI/Audi organizzato nel cuore della terza giornata del Festival dello Sport. Con una dichiarazione “alla Doro”, l’atleta delle Fiamme Gialle fa un piccolo resoconto del suo stato attuale: “Ho degli alti e bassi pazzeschi, ho dei giorni in cui sto molto bene, altri in cui sto solo sul divano, però cerco sempre di dare il massimo quando sto bene.”
L’evento di quest’oggi in Piazza Duomo è stato l’ultimo per Wierer, che chiuderà la sua carriera con le Olimpiadi. Da parte sua, si percepisce quasi più la felicità per il futuro sempre più vicino che la tristezza per la chiusura di un capitolo.
“Questo è il mio 12esimo anno e la 12esima auto che ricevo. Un grazie a FISI e Audi per avermi dato questa possibilità ma sono contenta che sia l’ultima volta e sia in arrivo un nuovo capitolo per me!”
A differenza dei suoi compagni di squadra, l’altoatesina non ha ancora effettuato alcuna gara in questa stagione, ma è attesa per il Loop One Festival della prossima settimana a Monaco di Baviera, a meno di un ripensamento last minute, come spiega ai nostri microfoni. Il suo obiettivo principale, naturalmente, rimane farsi trovare pronta per il vero inizio di stagione, tra un mese e mezzo circa.
“Devo ancora decidere se andare (al Loop One Festival ndr), ovviamente mancano ancora diverse settimane all’inizio della stagione e spero di star bene a Novembre poi, quindi credo che il primo vero confronto lo avrò a Novembre. Mi servirà naturalmente qualche gara per ritrovare il ritmo, come ogni anno, però darò il massimo.”
Anche per Wierer, come per Federico Pellegrino, sta volgendo al termine l’ultima preparazione estiva della sua carriera, preludio della stagione olimpica che la porterà a dare il suo addio al biathlon con le gare a cinque cerchi nella sua Anterselva. Alla domanda se la consapevolezza che fosse l’ultimo sforzo l’ha aiutata ad affrontare anche le giornate più dure di lavoro o quelle in cui il corpo magari non ha reagito come avrebbe voluto, l’altoatesina risponde e conclude con la sua solita ironia e il suo immancabile sorriso: “Questa estate è stata forse quella più impegnativa della mia carriera, nemmeno quando ho vinto la Coppa del Mondo ho avuto così tanti impegni. Molto probabilmente sarà anche per l’età ma è stata davvero faticosa, ovviamente l’esperienza serve ma le mie energie stanno per finire.”