Per la prima volta è entrata a far parte di una nazionale azzurra, dopo essersi allenata nell’ultima stagione con la squadra di sede del CS Carabinieri, da aggregata. Ylvie Folie sta ora vivendo la sua prima esperienza con una squadra italiana, essendo entrata a far parte del gruppo Milano-Cortina 2026.
In squadra, la ventiduenne altoatesina ha anche trovato sua sorella minore Marit, confermata in azzurro dopo due stagioni nella nazionale juniores. Nelle gare estive Ylvie ha dimostrato di star bene facendo una buona impressione al Summer Cross Country di Pinzolo, sia nell’individuale a skating che nell’inseguimento a classico in salita, che a Feltre, dove ha convinto sia nel test in pista sui 3000 che sulla salita al Croce d’Aune.
«In questo momento sto bene – ha detto l’altoatesina a Fondo Italia – fin qui non mi sono mai ammalata, che è un punto importante. Fisicamente sto bene, anche se non sono ancora in super forma, ma forse ad oggi è meglio così, perché l’importante è essere in forma a inizio stagione».
Una stagione, quella passata, che nonostante le difficoltà iniziali, ha messo in mostra parte del suo potenziale, spalancandole le porte della nazionale. «Purtroppo sono stata sfortunata perché mi sono ammalata presto – ha raccontato Ylvie Folie a Fondo Italia – avevo fatto davvero molto bene nel test di Livigno ed ero pronta per dare tutto a Santa Caterina, ma alla vigilia della prima gara mi sono ammalata e sono stata così costretta a tornare a casa. Purtroppo ci ho messo un bel po’ a guarire e di seguito a ritrovare la giusta condizione. Fortunatamente sono riuscita a sentirmi nuovamente bene nel finale, riuscendo così ad ottenere dei buoni risultati a marzo. Le gare conclusive mi hanno così permesso di entrare in nazionale e avere questa opportunità».
Una bella novità per la ventiduenne. «Non sono mai stata nemmeno in nazionale juniores – ha sottolineato – ed è un orgoglio per me poter finalmente dire di avercela fatta a entrare nel gruppo azzurro già in estate. Poi vediamo da qui cosa succede e dove sarò il prossimo anno. Intanto cerco di sfruttare al meglio questa occasione e sono anche soddisfatta delle prime gare. C’è tempo per lavorare su alcuni aspetti da migliorare».
La nazionale ha dato a Ylvie Folie anche l’opportunità di tornare ad allenarsi in un gruppo femminile. «Negli ultimi anni ero abituata ad allenarmi spesso da sola – ha detto – perché molto spesso ero l’unica donna in squadra o non avevo qualcuna al mio livello, perché più giovane di me. Ora invece, ho alcune atlete con maggiore esperienza che vanno più forte di me e ciò è di grande aiuto».
Con l’allenatore azzurro Renato Pasini e il vice Cioffi, l’under 23 azzurra ha trovato gli aspetti su cui concentrarsi in modo particolare. «In questi mesi abbiamo provato a lavorare tanto sulla mia tecnica. Su questo punto penso di avere ancora tanto margine e posso fare diversi passi avanti. L’altro aspetto è la forza, dove posso migliorare ancora tanto».
In nazionale Ylvie Folie può allenarsi con sua sorella Marit, con cui ovviamente passa tanto tempo assieme. Così la giovane altoatesina ha svelato una richiesta fatta a Pasini. «Passiamo davvero tanto tempo insieme sia a casa che in squadra, ci alleniamo anche assieme nei periodi extra raduni, quindi abbiamo chiesto al nostro allenatore di non farci condividere la stanza nei raduni e dividerci (ride, ndr). Stiamo bene tra noi, andiamo d’accordo ma è importante anche ogni tanto staccarci un attimo. Comunque sarà strano quest’anno gareggiare per la prima volta una contro l’altro, anche questa è una novità. La certezza è che possiamo imparare tanto anche l’una dall’altra».
Ylvie Folie è l’unica componente del gruppo di Renato Pasini a non essere stata ancora arruolata. «Dire che vivo questa situazione sempre con leggerezza e tranquillità sarebbe una bugia. Ovviamente non è facile vedere le tue compagne di squadra e le altre atlete della tua età che fanno lo sport come lavoro, mentre tu non sei una professionista, anche se vivi come tale. Provo però a non pensarci troppo, per non distrarmi».
In attesa di vivere una stagione molto importante, Ylvie Folie ha voluto anche fare dei ringraziamenti. «Dico grazie al CS Carabinieri per avermi aiutata tesserandomi da aggregata quando ero fuori dalle squadre nazionali. Poi voglio ringraziare tantissimo la scuole di Malles, che per me è stata fondamentale. Lì ho visto per la prima volta come ci si allena in modo professionale e in cinque anni mi sono avvicinata al mondo agonistico. Inoltre sono ancora legata alla mia vecchia scuola, perché ancora uso la palestra per fare forza e sono anche andata in Svezia con loro a fine stagione. È bello che ancora ci sia questo legame».