Il Loop One Festival alza oggi il sipario sulla sua prima storica edizione a Monaco di Baviera con le gare dedicate alle categorie giovanili e al parabiathlon, mentre i big della disciplina sono attesi per la giornata di domani.
Ma il Loop One non sarà solo un grande evento di sport e di spettacolo per gli appassionati di biathlon che si recheranno presso l’Olympia Park della capitale bavarese o chi seguirà l’evento da casa (tramite urovisionsport), ma è anche un modo che l’Unione Internazionale di Biathlon (IBU), organizzatrice dell’evento, ha di promuovere i suoi valori fondanti, tra cui la sostenibilità ambientale, attraverso cui tutelare la natura e il clima per un futuro prospero degli sport invernali.
Per questo motivo, per compensare le emissioni legate all’evento e sensibilizzare più in generale sul tema della sostenibilità, l’IBU ha preso parte, il 9 ottobre scorso, ad un evento di riforestazione a Scharitzkehl, in Germania, organizzato in collaborazione con le Foreste Statali della Baviera, e a cui hanno preso parte anche gli atleti di Snowboard Germany e della Federazione Tedesca di Sci (DSV); la federazione internazionale ha donato 30 giovani abeti, con l’obiettivo di rafforzare la resilienza delle foreste locali e confermando i propri obiettivi climatici di lungo termine e l’impegno verso soluzioni basate sulla natura.
Theresa Heinsinger, Sustainability Manager dell’IBU, ha sottolineato il valore dell’iniziativa: “Siamo lieti di sostenere questo progetto significativo. Invece dei tradizionali bouquet floreali per il Loop One Festival del prossimo weekend, pianteremo alberi a nome degli atleti vincitori: è un’azione concreta per l’ambiente.”
Anche i rappresentanti dei partner hanno rimarcato l’importanza di un impegno collettivo, mentre le Foreste Statali bavaresi hanno evidenziato quanto sia fondamentale il contributo dei giovani nella tutela dei boschi dalle minacce ambientali, come tempeste e infestazioni di bostrico.
L’iniziativa ha inoltre favorito la consapevolezza ecologica tra gli atleti, spesso direttamente legati alla natura per la loro attività. Il tecnico tedesco Wolfgang Maier ha ribadito che “gli sport invernali si svolgono interamente nella natura, e per questo dobbiamo restituire qualcosa. Azioni come questa aiutano a creare negli atleti una consapevolezza sana dell’ambiente.”