Prosegue la giornata del Loop One Festival a Monaco di Baviera. La giornata serena prosegue con le temperature in aumento e non solo nell’aria. Anche il pubblico, che ha gremito l’Olympia Park della capitale bavarese, ha consentito all’atmosfera di diventare sempre più indimenticabile per la prima edizione di questo evento.
Così come per le batterie maschili, il tiro è “il fondamentale” chiave della giornata, per non rischiare di restare indietro, ma restare veloci sul tracciato è altrettanto importante per provare a strappare un pass della finale se si è fuori dalla top 3 di ogni batteria.
L’Italia può sorridere con Lisa Vittozzi, che domina la sua batteria, la seconda, con una prestazione assolutamente di prestigio, senza errori al poligono e imponendosi anche sul tracciato, nonostante la pericolosa concorrenza di Julia Simon, rimasta indietro fin dal tiro a terra. L’azzurra si mette quindi in posizione di favorita per il podio nella finale. Grande tifo per l’azzurra, che taglia il traguardo per prima davanti a Milena Todorova di ben 18″1, forte del suo tiro in piedi perfetto, e davanti a Aita Gasparin di 19″6.
Niente da fare per Michela Carrara, nella stessa batteria di Vittozzi: con tre errori, chiude in settima posizione davanti a Simon. Anche Gaia Brunello, gardenese che gareggia con i colori del Brasile, era nella stessa heat: per lei 12esima piazza con 5 errori.
Nelle altre batterie, si segnala la vittoria di Suvi Minkkinen, con la medesima scioltezza di Vittozzi, Anna Magnusson (con doppietta svedese assieme a Johanna Skottheim), che nella terza batteria non hanno fatto rimpiangere l’assenza delle sorelle Oeberg, e Lou Jeanmonnot, che in prima batteria trova la qualificazione diretta assieme a Karoline Knotten e Anna Gandler.
Conquistano un posto in finale anche Lotte Lie, Lara Wagner e Jeanne Richard, grazie ai loro tempi utili per il ripescaggio. Niente da fare invece per Ingrid Landmark Tandrevold, che continua il trend negativo mostrato durante l’estate: con quattro errori, chiude in nona piazza la terza batteria, preceduta da Océane Michelon, anche lei con 4 bersagli mancati. Salteranno la finale anche Ella Halvarsson e Lena Haecki-Gross, così come Lisa Theresa Hauser, protagonista di una caduta nella prima batteria.
Di seguito, la startlist definitiva della finale: