La prima vincitrice della storia del Loop One Festival è Lisa Vittozzi (0-0-1-1), che ha tagliato il traguardo per prima nella finale (una partenza in linea con 15 atleti) della Super Sprint femminile nell’Olympia Park di Monaco di Baviera che ha radunato per l’occasione un pubblico che non ha nulla da invidiare, per numeri ed entusiasmo, ai grandi appuntamenti di Coppa del Mondo, potendo del resto contare sull’appassionatissimo pubblico tedesco, che non ha mai smesso di incitare gli atleti, e non solo quelli di “casa”.
Straordinaria la prestazione della trentenne sappadina, portacolori azzurra, che con una condotta di gara regale domina la gara dal primo all’ultimo metro e precede due svedesi, Johanna Skottheim (1-1-0-0) e Anna Magnusson (1-1-0-0), le quali non sono riuscite a recuperare il margine sull’italiana e si sono dovute accontentare delle altre due posizioni del podio.
L’azzurra, con un solidissimo 90% al poligono, fa valere nell’ultima tornata la sua esperienza sugli skiroll e nonostante un motore non ancora del tutto a pieno regime, si prende l’ovazione del pubblico tedesco dopo l’inchino prima di tagliare il traguardo e riesce a tenere dietro, rispettivamente di 5”9 e 7”4 sia Johanna Skottheim che Anna Magnusson, anche loro con due errori al poligono, curiosamente nelle due serie a terra, a differenza di Lisa che ha sbagliato in piedi un tiro per serie.
Quarto posto per la sorprendente tedesca Anna Weidel (0-0-1-0) che paga 18”8 dalla testa e oltre 10” dal podio ma è stata, fino alla fine del quarto poligono, anche in lotta per qualcosa di più che le semplici posizioni sul podio. Ha pagato la sua cilindrata inferiore rispetto sia all’italiana che alle svedesi e ha concluso ai piedi del podio.
Quinta, a 24”9 da Vittozzi, la finlandese Suvi Minkkinen (1-1-1-0) che precede la norvegese Karoline Offigstad Knotten (1-1-1-0) caduta all’uscita del giro di penalità dopo lo scontro con Lara Wagner. Per lei 26”1 di ritardo dalla vincitrice di giornata. Settima un’ottima Lotte Lie (0-0-1-0), distante 31”5 dalla testa e che precede la delusa di questa finale, la francese Lou Jeanmonnot (1-0-1-2), accreditata alla vigilia, dopo la prima posizioni in qualifica, dei favori del pronostico. La transalpina paga i quattro errori al poligono che le hanno pregiudicato la rincorsa alle posizioni nobili della classifica e paga 34”3 da Vittozzi. Completano la top 10 di giornata la svizzera Lea Meier (1-1-0-1), distante 34”9 e l’austriaca Anna Gandler (0-0-2-0).
Di seguito, la CLASSIFICA FINALE COMPLETA