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Biathlon , Interviste

Biathlon – Ole Einar Bjoerndalen: “Penso che Simon parteciperà ai Giochi Olimpici. Se hai scontato la pena devi poter ricominciare da capo”

La leggenda norvegese del biathlon Ole Einar Bjoerndalen, intervenuto ai microfoni di TV 2, ha parlato del caso Simon e ritiene che la 29enne biathleta francese potrà gareggiare ai Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina in programma dal 6 al 22 febbraio prossimi.

Di seguito le sue parole: “Penso che sarà bandita dalle competizioni prima di Natale, ma sarà di nuovo pronta per il nuovo anno. Se sei stato condannato, e hai scontato la pena, dovresti poter ricominciare da capo. È importante tenerlo a mente”.

Dopodiché elogia la nazionale francese per come ha gestito questa situazione e per il fatto che la squadra femminile sia riuscita a dominare a livello internazionale nonostante le turbolenze interne: “Tanto di cappello per come sono riuscite a comportarsi nonostante il caso incombesse su di loro. Ora dobbiamo aspettare e vedere cosa deciderà la federazione francese”.

Tuttavia, a differenza di Bjoernadalen, l’avvocato sportivo norvegese Paal Kleven ritiene che Simon avrebbe perso i Giochi Olimpici invernali del 2026 se fosse stata norvegese. Intervenuto anch’egli a TV 2 ha dichiarato: “Se una situazione simile si fosse verificata in Norvegia, la questione sarebbe stata disciplinata dal regolamento sanzionatorio della NIF (sezioni 1-4 lettera d) che, tra le altre cose, include gli atleti che commettono illeciti finanziari. Un risultato realistico sarebbe stato probabilmente che gli organi giudiziari della NIF avessero interdetto la persona in questione da qualsiasi attività sportiva per un periodo compreso tra 6 e 12 mesi”.

Le possibili sanzioni per Simon, però, non si fermano alla decisione della Federazione francese il prossimo 6 novembre. Adesso, il responsabile dell’Unità per l’Integrità del Biathlon (BIU), Greg McKenna, dell’Unione Internazionale di Biathlon (IBU), conferma che anche loro stanno indagando sulla questione.

La BIU è responsabile delle indagini e del perseguimento delle violazioni del codice di integrità del biathlon, dal doping alla corruzione, dalle scommesse alle molestie e agli abusi. L’unità funge da comitato etico indipendente del biathlon e può imporre sanzioni per conto della federazione internazionale.

McKenna, ha scritto una mail a TV 2 nella quale specifica un ulteriore tassello nel caso Simon: “La BIU sta esaminando il caso ed è in contatto con la Federazione francese per comprendere le circostanze e le potenziali conseguenze. La BIU non intraprenderà alcuna azione finché la Federazione francese non avrà preso una decisione.”

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