È stata una preparazione in parte complicata per Calle Halfvarsson, che a 36 anni ha scelto una strada diversa per riuscire a qualificarsi per le Olimpiadi e se dovesse andar bene tentare anche la corsa ai Mondiali di Falun del 2027.
Il fondista svedese si è però spesso ammalato in questi mesi, come accade quando si è genitori e si hanno i figli che vanno all’asilo. Così, come dichiarato dall’atleta a SVT, è arrivata una scelta piuttosto netta: «Abbiamo tenuto i bambini a casa dall’asilo per alcune settimane per evitare che si ammalassero. Qui a casa, durante il giorno, è come fare l’asilo».
Insomma, l’obiettivo è stare bene in queste ultime settimane per arrivare alle gare di selezione a Gällivare del 21 – 23 novembre nelle migliori condizioni, per poter così strappare il pass per la tappa di apertura della Coppa del Mondo, in programma la settimana successiva a Ruka. «Non metterò i miei sci da parte se le cose dovessero andare male a Gällivare. A quel punto dovremmo solo continuare a lottare. Ma sarebbe stato bello se dovessere andare tutto bene subito. Mi piacerebbe molto andare a Ruka per la première della Coppa del Mondo, mi piace Ruka. Questo è l’obiettivo numero uno».

