La rivalità tra Svezia e Norvegia nelle discipline nordiche è uno degli aspetti irrinunciabili e forse anche divertenti per gli appassionati di sci di fondo e biathlon, con le immancabili schermaglie tra gli atleti che si punzecchia prima, durante e dopo la stagione delle gare. A questo giro sono gli svedesi Sebastian Samuelsson e Martin Ponsiluoma a pungolare i propri “vicini di casa”, a poche settimane prima dell’inizio della Coppa del Mondo in casa propria, in quel di Oestersund.
L’argomento della “frecciata”, stavolta, è la reazione della squadra norvegese al ritiro dei fratelli Boe, che non saranno al via quest’anno e, secondo gli svedesi, lascerà i norvegesi con una coperta molto corta e risultati nettamente peggiori in Coppa del Mondo.
“Penso che sarà davvero dura per loro! Non vedo l’ora che inizi una stagione senza vittorie norvegesi” ha dichiarato il 28enne a SVT, che prevede un vuoto maggiore di quello che i norvegesi danno a vedere, soprattutto in termini di pressione sugli atleti rimasti.
Della stessa opinione è il compagno di squadra Ponsiluoma, che sottolinea come questo valga anche fuori dalla pista. “Ci sarà una maggiore pressione sugli altri atleti. Credo che Johannes (Thingnes Bø) avesse assorbito gran parte della pressione. Non so da quanti anni fosse il miglior biatleta al mondo, mentre gli altri sono riusciti a passare inosservati, mentre ora saranno sotto gli occhi di tutti”.
