Secondo quanto riportato da L’Équipe, Julia Simon ha scelto di non presentare ricorso contro la sospensione di sei mesi dalla Federazione Francese di Sci e Snowboard (FFS), di cui cinque mesi sospesi, a seguito della sua condanna e della pena detentiva con sospensione condizionale e multa per furto e frode. La biathleta salterà solo la prima tappa di Coppa del Mondo a Oestersund, in Svezia, dal 29 novembre al 7 dicembre e rientrerà già da Hochfilzen il prossimo 12 dicembre.
La 29enne biathleta di Les Saisies ha accettato la condanna inflittale nel caso di furto e frode, per la quale il Tribunale penale di Albertville l’ha condannata lo scorso 23 ottobre a tre mesi di reclusione con sospensione condizionale e a una multa di 15.000 euro: una sospensione di sei mesi, di cui cinque con sospensione condizionale, da tutte le gare e gli allenamenti organizzati dalla Federazione Francese di Sci (FFS) e dall’Unione Internazionale di Biathlon (IBU), oltre a una multa di 30.000 euro, di cui 15.000 con sospensione condizionale.
L’avvocato di Julia Simon, Christian Borel, ha dichiarato a L’Équipe: “Julia Simon desidera porre fine a tutta questa vicenda. Abbiamo discusso con calma i fatti. Una sanzione era effettivamente necessaria. Le sanzioni federali sono spesso più severe delle sanzioni penali. Ci aspettavamo una sanzione di questo tipo. Accettiamo la decisione. D’ora in poi, ci concentreremo sui prossimi eventi sportivi e quindi non faremo ricorso.”
Adesso che Simon ha rinunciato a presentare ricorso, l’Unità d’Integrità del Biathlon (BIU) potrà quindi esaminare la decisione e i documenti a supporto per garantire che la sanzione sia conforme ai regolamenti e agli standard internazionali del biathlon.

