È stato il suo tallone d’achille nelle ultime stagioni ed era quindi l’aspetto su cui più voleva mettersi alla prova: la qualificazione. Il bel quarto posto ottenuto in mattinata ha fatto ben felice Elia Barp, che poi è riuscito a confermarsi quarto anche successivamente nelle batterie. Il veneto classe 2002 ha quindi raccolto quanto sperava dalla sprint in classico di Muonio.
Una bella iniezione di fiducia a due settimane dal via della stagione, che inizierà a Ruka il prossimo 28 novembre. In particolare per chi come Barp ha visto interrompersi bruscamente quella passata, a causa del problema accusato nello skiathlon del Mondiale di Trondheim, che ha richiesto anche un intervento chirurgico.
«Oggi per me era fondamentale trovare delle buone sensazioni in qualifica e così è stato – ha detto un raggiante Barp a Fondo Italia – sono riuscito a fare il meglio che potevo anche grazie ai buoni sci che gli skimen avevano messo a nostra disposizione. Alla fine sono contento del quarto posto sia in qualifica che poi in finale. Nelle batterie le sensazioni erano un filo peggiori rispetto alla qualificazione, ma come ho detto, l’obiettivo principale è di trovare un po’ di costanza in qualificazione, che è troppo importante».
Sempre molto determinato, Barp già guarda avanti: «Sono contento di come ho iniziato, anche se ci sono alcuni aspetti da migliorare. Ho pure commesso qualche errore nelle batterie, ma non si smette mai di imparare».
