Dopo un inverno passato fuori dal circuito mondiale, oggi finalmente è tornato il giorno per Lisa Vittozzi di indossare nuovamente un pettorale di gara sulla neve. Un ottimo quarto posto, dietro alle svedesi già in forma smagliante in vista della tappa di casa che inaugurerà la stagione di Coppa del Mondo.
Anche se questa estate prima, in occasione del Blink Festivalen in Norvegia, e in autunno poi, col bellissimo successo al Loop One Festival di Monaco di Baviera, la sappadina aveva già assaporato il gusto di tornare a gareggiare, farlo in inverno è tutta un’altra storia.
Intervistata da SVT al termine della prova sprint di questa mattina, prima prova della Sverigepremiären, l’apertura stagione del biathlon svedese a Idre Fjaell, l’azzurra ha confermato l’emozione intensa di ritrovarsi al cancelletto di partenza: “Ho già gareggiato a Monaco, ma le gare invernali sono sempre diverse, quindi ero molto nervosa prima della gara. Ora mi sento bene e potrò godermi la stagione. È stato fantastico. Significa molto per me essere di nuovo in pista. Mi sento davvero bene. Certo, è dura, ma mi sono ricordata che amo questo sport.”
L’atleta del C.S. Carabinieri è poi tornata sui problemi che l’hanno costretta a rinunciare all’intera stagione passata, dopo che, solo l’anno prima, era salita sul tetto del mondo. “Cerco di rimuovere via tutti i pensieri negativi dalla testa, perché è stato un periodo davvero duro” racconta, con uno sguardo che ancora trasmette la fatica di quei mesi, non solo fisica ma anche mentale “ora la cosa più importante per me è vivere nel presente.”
Il problema non è del tutto passato: i fastidi ci sono ancora, e la gestione deve rimanere attenta, adattando gli allenamenti se necessario, ma non voleva gettare la spugna senza provare: “Ho lavorato davvero tanto, perché credevo nel mio sogno. Non volevo essere costretta a stare lontana da questo sport senza avere scelta. Volevo tornare e continuare a crescere. Ora sono qui, e questo mi rende molto felice”.
Il sogno, adesso, si chiama Milano Cortina 2026. “Per noi è un evento importantissimo. Un’Olimpiade in casa capita una volta sola nella vita. Per me è la cosa più importante di quest’anno.”
