Amandine Mengin continua a sorprendere. Senza grandi credenziali internazionali solo un anno fa, la biathleta francese ha avuto una stagione invernale 2024/2025 eccezionale, caratterizzata dai debutti vittoriosi in IBU Junior Cup e poi in IBU Cup, dalle medaglie vinte ai Campionati mondiali juniores e dalla sua prima apparizione in Coppa del Mondo a Oslo-Holmenkollen, Norvegia.
Entrata a far parte della squadra B francese in primavera, la biathleta si è assicurata un posto nel circuito più prestigioso negli ultimi giorni durante le selezioni nazionali francesi. Solida in tutte e tre le gare, Amandine Mengin ha infatti superato Sophie Chauveau e Paula Botet, assicurandosi il posto per la prima tappa della Coppa del Mondo 2025/2026 a Oestersund, Svezia.
Tuttavia, la fiducia in se stessa non era particolarmente alta in vista delle gare di Bessans, a causa di mesi di allenamento impegnativo. Intervistata da Nordic Magazine, ha spiegato: “Ho avuto una preparazione un po’ difficile a causa di alcuni problemi di salute. Non ho avuto la migliore estate della mia vita. È vero che non mi aspettavo di essere subito a questo livello, soprattutto fisicamente. Non pensavo di avere le carte in regola per competere. Quindi è una piacevole sorpresa scoprire di essere in grado di farlo, ed è rassicurante!”
Soprattutto perché questa qualificazione per la Coppa del Mondo non era l’obiettivo principale del suo inizio di stagione e continua: “Sapevo che, in ogni caso, sarei andata in IBU Cup. Essendo una delle più piccole, non ero esattamente la favorita per aggiudicarmi uno di quei tre posti, ma ho lottato duramente per ottenerlo perché, anche se non era un evento importante, era comunque un obiettivo e un’esperienza preziosa”.
Senza pressione, la ventunenne ha affrontato le varie selezioni FFS e ha detto felice: “Mi sono divertita. Sapevo di essere in contesa, ma questo non ha influenzato minimamente le cose perché eravamo ancora tutte in lizza per i posti rimanenti”.
Seconda nella seconda sprint disputata lo scorso martedì 18 novembre in mattinata davanti a Lou Jeanmonnot, Mengin ha potuto assaporare la sua selezione non appena terminata la gara: “Quando ho tagliato il traguardo per prima, preceduta solo da Camille (Bened ndr), sapevo di essere entrata in Coppa del Mondo”.
Quindi, Amandine Mengin inizierà la sua stagione invernale come ha concluso l’ultima: nel circuito di Coppa del Mondo e spiega, ridendo: “Questa volta, probabilmente sarò un po’ più fresca fisicamente. Sarò ancora più determinata a dimostrare di poter vincere una gara ad inseguimento! Non mi sto mettendo ulteriore pressione né mi pongo obiettivi perché è solo la mia seconda volta e sto ancora imparando tanto questo percorso. Acquisirò quanta più esperienza possibile, continuerò a scoprire, imparare e osservare. Certo, sono ansiosa di fare bene, ma, ripeto, so che raggiungere il livello di Coppa del Mondo richiede impegno. Sicuramente non arriverò alla mia prima gara e farò il caos!”
Prima di gareggiare, Mengin avrà l’opportunità di allenarsi per quasi una settimana su una pista che già conosce, avendovi trascorso due settimane la scorsa stagione durante i Campionati mondiali juniores. Un vantaggio indubbio e afferma: “È un percorso che conosco e su cui ho già lavorato, così come il poligono di tiro. Ci andrò con solide basi e non mi sentirò troppo persa come a Oslo, dove stavo scoprendo tutto”.
Il suo obiettivo dichiarato è quello di mantenere il posto in squadra per la trasferta di Hochfilzen, Austria e ammette: “Sarebbe sicuramente fantastico partecipare a più di una sola gara. Altrimenti, tornare in IBU Cup non sarebbe un fallimento, anzi, acquisirò esperienza anche lì!”
