Piovono critiche contro Kristine Stavaas Skistad dopo aver tentato di proposito di farsi ammonire nella 10 km in tecnica classica con partenza ad intervalli di Beitostoelen nella giornata di ieri, sabato 22 novembre. Skistad, infatti, nella gara sprint vinta di venerdì 21 novembre, ha ricevuto un cartellino giallo. Al termine della gara, la stessa fondista, ha annunciato che avrebbe cercato l’ammonizione nella gara del giorno successivo in modo tale da essere squalificata e cancellare l’ammonizione in vista dell’esordio in Coppa del Mondo a Ruka del prossimo fine settimana.
Il piano, però, è andato storto. Poiché Skistad ha fatto tutto in modo troppo palese, i giudici hanno deciso direttamente di squalificarla assegnandole un cartellino rosso per comportamento antisportivo, quindi il giallo le è rimasto e se lo porterà dietro in Coppa del Mondo.
Per via di questo, Skistad adesso sta ricevendo critiche da più parti. Erik Valnes, Emil Iversen e Didrik Toenseth sono rimasti colpiti dalla manovra e quest’ultimo, ai microfoni di Nettavisen dice: “Con così tante persone intorno a lei, non capisco perché abbiano scelto di farlo. Allora merita il cartellino rosso, e tutti intorno a lei meritano il cartellino rosso per quella tattica. Meritatissimo”.
Iversen definisce la trovata “un errore senza precedenti”. Valnes critica duramente Skistad per aver rivelato il progetto in anticipo. Era risaputo già venerdì che stava prendendo in considerazione una simile trovata e dice: “La cosa stupida qui è averla segnalata così in alto in anticipo. È una manovra estremamente priva di tatto da parte della banda di Konnerud. Devono solo fare un altro giro e migliorare la tattica per la prossima volta, perché questo è stato un vero e proprio boom sciistico”. Anche Klaebo la pensa allo stesso modo e pensa anche che avrebbe dovuto tenere il piano per sé.
Era già noto, quindi, che Skistad stava prendendo in considerazione una simile tattica, aveva anche ricevuto un avvertimento dal direttore di gara Torbjoern Broks Pettersen che un comportamento del genere sarebbe stato punito. Quando è arrivato il giorno della gara, il direttore di gara non ha avuto dubbi. Poiché Skistad è stata vista pattinare due volte durante la gara, ed era già stata informata, è stato un cartellino rosso diretto.
Intervenuto ai microfoni di Nettavisen, Broks Pettersen spiega: “Perché ci sono due casi nella stessa gara di sci. Abbiamo anche esaminato un paragrafo con condotta antisportiva, perché si tratta chiaramente di un atto deliberato da parte sua per ottenere un cartellino giallo che annulli quello ricevuto ieri. Quel tipo di comportamento è onestamente un po’ antisportivo nei confronti degli altri atleti”.

