Il fondista norvegese Aron Aakre Rysstad ha gareggiato tre volte in Coppa del Mondo e ha come miglior piazzamento un 30º posto. Nella sprint in tecnica classica di sabato 29 novembre, non si nasconde e punta ad un piazzamento in finale a Ruka, Finlandia.
Intervenuto ai microfoni di NRK, spiega: “Se ho un buona giornata, penso che la finale dovrebbe essere possibile. Se faccio come a Beitostoelen, dovrei riuscire ad ottenere un buon risultato”.
Rysstad non fa parte della nazionale. Gareggia per il Team Elon Soervest, insieme ai suoi connazionali Thomas Mollestad, Mathias Holbaek, Daniel Omfjord e Sondre Oestervold. Il suo allenatore, Eivind Arne Bjaaland, afferma che il successo è dovuto alla continuità degli allenamenti: “In precedenza, è stato afflitto da interruzioni dovute a infortuni e malattie. Quest’anno, non ne ha avute da luglio. Se riuscirà a ripetere le prestazioni attuali, potrà fare grandi cose. Allora avrà tutte le opportunità”.
Dopo la sprint di Ruka, il fine settimana successivo si disputerà una nuova sprint di Coppa del Mondo a Trondheim. Rysstad spera di avere una nuova opportunità lì, dato che dodici norvegesi potranno partecipare grazie alla quota nazionale e prosegue: “Spero che il risultato di Beito che mi ha fatto qualificare a Ruka sia solo l’inizio, come spero di non sbagliare a Ruka. Poi ci sarà la sprint di Trondheim. Devo provare a fare bene e gareggiare per due weekend di fila in Coppa del Mondo”.
Il prossimo febbraio ci saranno i Giochi Olimpici in Italia e Rysstad ha poche speranze di essere preso in considerazione per un posto nella squadra olimpica a meno di situazioni impensabili: “Uscire dalla nazionale ed entrare in una squadra olimpica come velocista speciale è terribilmente difficile. Poi devo vincere con un distacco di 15 metri sia a Ruka che a Trondheim (ride ndr)”.
Bjaaland quindi conclude: “Se cogli l’occasione e la cogli al volo, allora tutto è possibile. Ma sarà un bonus molto positivo se accadrà. Aron è una persona a cui piace mettersi pressione. Ha solo pochi anni per diventare il migliore al mondo. Quindi deve cogliere le opportunità ora, e sembra che lo stia facendo”.

