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Biathlon , Interviste , Pianeta Italia

Biathlon – Oestersund, Tommaso Giacomel non vede l’ora di cominciare: “Mi sento bene e ho tanta fiducia”

credis photo - Federico Angiolini

Parte una nuova stagione di grande biathlon domani con la Coppa del Mondo e non potevamo, per l’occasione, non interpellare Tommaso Giacomel, uno dei grandi protagonisti della passata stagione e tra i pretendenti ad esserlo anche in quella che si apre domani. Come per tanti atleti italiani, anche per il finanziere del Primiero, Oestersund è una località speciale: “È uno dei miei posti preferiti, qui ho fatto il mio primo podio, quindi ho dei bei ricordi ed è un bel posto dove gareggiare“, ha detto ai microfoni di Fondo Italia quando il nostro inviato, Giorgio Capodaglio, lo ha intervistato al termine dell’allenamento di quest’oggi.

Il trentino, ci racconta di avere buone sensazioni per questo inizio di stagione, dopo i lunghi mesi di duro lavoro. “Penso di arrivare bene, ci siamo allenati molto bene, anche sulla neve a Geilo, a parte la gara della domenica dove ho avuto qualche problemino, ma per il resto mi sento bene e ho un buon feeling.”

Il confronto sugli sci con i diretti avversari, nonostante qualche errore di troppo al poligono, è stato positivo, soprattutto considerando che l’azzurro è un atleta che impiega normalmente qualche gara a carburare prima di essere perfettamente in condizione. “Forse l’anno scorso nelle gare pre-stagionali era andata un po’ meglio fisicamente, ma non mi posso lamentare della gara del sabato ad esempio. I norvegesi si sa che hanno limato per più di dieci giorni perché per loro quelle due gare sono da o vivi o muori, quindi sono felice di me e ho tanta fiducia, quindi non vedo l’ora di cominciare.”

Uno degli avversari per la sua stagione sarà sicuramente il francese Eric Perrot, con cui già ha avuto modo di scontrarsi in passato. Assieme al transalpino, Giacomel punta dritto a lottare per Generale, un obiettivo che non ha mai nascosto. “Eric (Perrot, ndr) l’ho visto forte come sempre, è molto maturo e intelligente, sa gestire bene le gare. È un grande biathleta con enorme qualità. Con lui sarà una bella lotta, non voglio chiamarmi fuori perché so di cosa sono capace e credo che sarà un anno divertente.”

Domani, però, non ci sono le gare individuali, ma si comincia con le staffette, un format che Giacomel sembra gradire e a cui tiene particolarmente: “Cominciare con le staffette non mi dispiace, si può prendere il ritmo così. Spero di fare bene con gli altri ragazzi, che so stare tutti abbastanza bene. Cominciare subito con il piede giusto sarebbe una bella cosa.”

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