Nella giornata di ieri, martedì 2 dicembre, Camille Bened ha vissuto un’ondata di emozioni senza precedenti a Oestersund, in Svezia. Con il terzo posto nella 15 km Individuale di apertura della stagione femminile della Coppa del Mondo di biathlon 2025/2026, la biathleta francese si è assicurata il suo primo podio individuale ai massimi livelli internazionali.
Questo è arrivato appena due giorni dopo il suo primo podio in staffetta, ottenuto in coppia con Fabien Claude. In una conferenza stampa video, alla quale ha partecipato Nordic Magazine, Bened ha spiegato: “Ero piuttosto rilassata prima dell’inizio della gara. L’individuale è piuttosto lunga e si decide principalmente al poligono di tiro. Dovevo concentrata e portare a termine il lavoro dall’inizio alla fine”.
La 25enne ha eseguito brillantemente il suo compito, ottenendo un perfetto 15/15, sbagliando solo un colpo all’inizio dell’ultima sessione di tiro, battuta per pochi secondi solo da Dorothea Wierer e dalla sorprendente Sonja Leinamo.
Poi prosegue la sua intervista: “Questo podio è importante! È il risultato di un duro lavoro. Non mi sono mai arresa, ho sempre dato il massimo. Ci sono state così tante volte in cui avrei potuto smettere perché non stavo dando il massimo e mi ero infortunata. Ho toccato il fondo, e in questo momento, è vero, c’è molta emozione. Per me e per tutti coloro che mi hanno aiutato a tornare al meglio ogni volta. Sono così orgogliosa”.
Negli ultimi anni, Camille Bened non è stata aiutata dalla fortuna, dal sovrallenamento a un brutto infortunio subito dopo una caduta durante la gara di snowfarming a Bessans nel novembre 2023. Lo scorso inverno, tuttavia, è tornata in carreggiata, acquisendo sicurezza nel circuito di IBU Cup, dove ha vinto la classifica generale prima di debuttare in Coppa del Mondo a Oslo-Holmenkollen, Norvegia, a marzo
Quindi spiega: “Oslo mi ha dato molta fiducia e mi ha dimostrato che ero in grado di competere ai massimi livelli. L’obiettivo era chiaramente essere qui e dare il massimo. Come per tutte le ragazze della squadra, andare ai Giochi e vincere una medaglia è un obiettivo. Per riuscire a essere selezionata, dovrò lavorare in anticipo, e questo inizia ora! Stamattina (martedì ndr), a un certo punto, ho pensato che fosse strano non essere stressata! È stato quasi il fatto di non essere stressata che ha iniziato a stressarmi (ride ndr)”.

