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Biathlon

Biathlon – Dale-Skjevdal domina la sprint maschile di IBU Cup. Migliore degli azzurri Pircher, 14º

Foto Credits: Dmytro Yevenko/Fondo Italia

Comincia anche per gli uomini la stagione 2025/2026 di IBU Cup. Sulle nevi austriache di Obertillach, infatti, si è conclusa proprio pochi minuti fa la prima sprint 10 km dell’inverno che ha visto, come per le donne, una vittoria con ampio margine del primo classificato.

Il plurivincitore anche di gare di Coppa del Mondo, il norvegese Johannes Dale-Skjevdal, ha, infatti, dominato la gara da cima a fondo. Il 28enne ha dato prova del suo status da atleta di altra categoria fornendo una prestazione sugli sci degna di nota, facendo registrare il miglior tempo con oltre 50″ sul più immediato inseguitore, il tedesco David Zobel.

Il resto lo ha fatto un buon 9 su 10 al poligono con un solo errore nella sessione in piedi che ha dato giusto un po’ di pepe alla gara. Il distacco sul secondo di giornata, il francese Oscar Lombardot che ha concluso senza errori, è impressionante: 49″1. Uno sproposito se si guarda al fatto che si tratta del format di gara più breve nel biathlon.

Terza posizione, per un’incollatura, soli 2″3 da Lombardot, per il secondo più veloce sugli sci, David Zobel. Il tedesco, come Dale, ha concluso con un buon 9 su 10 sbagliando un colpo nella sessione in piedi. Poco male per lui, che conclude sul terzo gradino del podio.

Quarta piazza per il sorprendente ventenne Jimi Klemettinen, ultimo sotto il minuto di distacco da Dale a 59″5. Per lui 9 su 10 al poligono con un errore a terra e regolati, un altro norvegese, Joergen Saeten pulito al poligono e lontano dal connazionale e vincitore odierno 1’01″7 e un altro francese, il 22enne Theo Guiraud-Poillot, che conclude con un errore nella sessione in piedi e che completano la top 6 che vale la flower ceremony.

Per quanto riguarda gli azzurri in gara, migliore del lotto Christoph Pircher, 14º con un errore al poligono a terra e lontano da Dale 1’36″3. Davide Compagnoni è 25º con un buon 90% al tiro, complice un errore in piedi e lontano 2’01″6 dalla testa. Nicola Romanin è 31º con 2 errori nel tiro a terra e un ritardo dalla vetta di 2’14″9. Alex Perissutti, poi, è 39º con due errori nel poligono in piedi e un distacco da Dale di 2’24″8.

79º il giovane Cesare Lozza, con due errori al poligono in piedi e un ritardo di 3’53″1 e Marco Barale, addirittura 97º con 5 errori al poligono, tre a terra e due in piedi e oltre 5′ di distacco da Dale.

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