Una Dorothea Wierer un po’ rammaricata per i due errori al tiro nella sprint di Oestersund, Svezia, ma comunque contenta per la prestazione sugli sci che le ha fatto chiudere la propria gara in 17ª posizione è stata avvicinata dai microfoni di FondoItalia con il nostro inviato presente in terra svedese, Giorgio Capodaglio.
Di seguito, le sue parole: “Oggi le condizioni al tiro erano molto semplici. I miei due errori sono stati un po’ stupidi: il primo a terra è stato non da me perché ci ho messo un po’ ad aprire e sono stata insicura durante la sessione. Infatti l’ultimo bersaglio, un po’ per la fretta di essere già in pista, non si è chiuso. Quello in piedi, invece, è stato causato da un po’ di mal di pancia (ride ndr). Ho voluto sparare in fretta per non iniziare poi a tremare. Nonostante tutto non è andata male, anche perché negli ultimi due giorni ha avuto un forte raffreddore. Oggi sto un po’ meglio ma faccio ancora fatica con il respiro però, in fin dei conti, non è stata una cattiva gara”.
Poi si sofferma sulla sua forma sugli sci dopo un’estate complicata: “Non pensavo di essere così avanti sugli sci, infatti prendo giorno dopo giorno tutto come viene e cerco di adattarmi. Queste non sono le mie condizioni preferite, con neve farinosa e molle, ma va bene così”.
Conclude sul come ci si sente ad indossare nuovamente il pettorale giallo: “Sapevo che sarebbe stata l’ultima (ride ndr) e ho cercato di godermela dal primo all’ultimo metro. Per l’inseguimento cercherò di essere più paziente al tiro e spero che la mia forma sia comunque buona perché ogni giorno è diverso”.
Di seguito, il video integrale dell’intervista.
