Quentin Fillon Maillet vince la pursuit di 12.5 km ad Oestersund, al termine di una gara molto equilibrata e incerta, con tanti atleti che hanno sparato per portare a casa il successo nell’ultima serie. Un combattivo Tommaso Giacomel (0+1+0+1) finisce quarto dopo aver lottato fino alla fine per il successo prima e per il podio poi. Bellissima gara per l’azzurro, sempre propositivo sugli sci. Peccato per l’errore nell’ultima serie, che non gli ha permesso di giocarsi la vittoria col francese, con cui aveva fatto gara di coppia fino a quel momento. Comunque altra prestazione di altissimo livello per il trentino.
Seconda piazza per il padrone di casa, Sebastian Samuelsson, che ha cercato il successo in ogni modo, ma anche lui ha dovuto inchinarsi nel decisivo tiro in piedi al vincitore. Si accontenta di un comunque eccellente terzo posto Johan Olav Botn, che ha commesso i primi due errori della sua stagione oggi e ha così subito il sorpasso di Fillon Maillet e Samuelsson, dopo aver guidato per 3/4 di gara. Chiude in ceremony flower uno straordinario Campbell Wright, l’unico dei migliori con lo zero, partito col pettorale 18.
Dal settimo all’undicesimo posto ecco gli altri norvegesi, anche oggi protagonisti di un’ottima prova di squadra, ma non nei primissimi posti, con nell’ordine Christiansen, Laegreid, Bakken, Frey e Uldal. Quest’ultimo è stato a lungo al comando con Botn, ma ha mancato tre bersagli nel poligono decisivo ed è uscito addirittura dalla top ten. Ottima rimonta per Lukas Hofer (0+0+1+0), 16esimo con 12 posizioni recuperate e un’eccellente prova al tiro. Fuori dalla zona punti l’altro azzurro al via, Elia Zeni, 48esimo.
CRONACA DELLA GARA
Si chiude ad Oestersund con l’inseguimento maschile, che parte sotto la neve. Tutti a caccia di Botn, la grande sorpresa delle prime gare di questa stagione. Curiosità come sempre in chiave azzurra soprattutto per la prova di Giacomel, che prende il via dall’ottava piazza della sprint. Nella prima tornata i distacchi restano pressochè congelati, con Giacomel generoso a tirare nel suo gruppetto. Nel primo poligono Botn si prende il suo tempo ed esce pulito, ma insieme ad un rapido Uldal, mentre Fillon Maillet sbaglia. Si avvicinano tantissimo anche Samuelsson e Laegreid e anche Giacomel trova lo zero e recupera secondi. L’azzurro è ora sesto, insieme a Fillon Maillet.
Coppia norvegese al comando nel secondo giro, con una decina di secondi di margine sui due inseguitori, mentre la terza coppia è a circa 25″. Sugli sci i primi continuano ad equivalersi e si arriva così al secondo tiro a terra: qui arriva un errore per entrambi i norvegesi al comando, il primo in stagione per Botn, mentre Laegreid e Samuelsson se ne vanno in testa con lo zero, scambiandosi di fatto la posizione tra coppie. Un errore per Giacomel che è ora nono sempre insieme a Fillon Maillet e alle spalle di Perrot. Intanto Hofer non ha sbagliato ed è risalito di posizioni.
Anche il terzo giro non vede cambiamenti significativi nel passo sugli sci dei migliori, mentre il meteo è migliorato e ha smesso di nevicare. Si comincia quindi con le serie in piedi, dove Laegreid ne sbaglia due, mentre Samuelsson uno: ad approfittarne è di nuovo Botn, bravo a prendersi il suo tempo al tiro e trovare lo zero. Alle sue spalle però il gruppo si compatta e sono tutti vicini: in 17″ ci sono 6 atleti, con Perrot, Christiansen, Fillon Maillet e Giacomel che hanno trovato lo zero. Samuelsson chiude subito il buco e rientra su Botn, mentre dietro a 10″ c’è un quintetto di inseguitori. Intanto ha ripreso a nevicare. Sono quindi in 7 a giocarsi vittoria e successo all’ultimo poligono.
Ed ecco l’ultima serie ad alta tensione: l’unico ad emergere con lo zero è Quentin Fillon Maillet, che tiene fede alla sua fama di grande tiratore in piedi e chiude tutti i bersagli. Botn, Samuelsson, Giacomel e Perrot con un errore si giocano gli altri posti sul podio. Purtroppo il trentino non riesce a rientrare su Samuelsson e Botn e si gioca il quarto posto con Perrot. Samuelsson regola Botn per la piazza d’onore, mentre Giacomel batte Perrot in volata ed è quarto. Grande sesto posto in rimonta per Wright, con lo zero.
Classifica finale, TOP 10
- Q. Fillon Maillet (FRA) (1+1+0+0) 30’14.5
- S. Samuelsson (SVE) (0+0+1+1) +6.7
- J. O. Botn (NOR) (0+1+0+1) +10.3
- T. Giacomel (ITA) (0+1+0+1) +15.2
- E. Perrot (FRA) (1+0+0+1) +15.6
- C. Wright (USA) (0+0+0+0) +25.0
- V. S. Christiansen (NOR) (1+0+0+1) +31.4
- S. H. Laegreid (NOR) (0+0+2+1) +43.7
- S. G. Bakken (NOR) (0+0+2+0) +54.0
- I. Frey (NOR) (0+0+0+1) +57.1
Gli altri italiani
16. Lukas Hofer (0+0+1+0) +1’45.8
48. Elia Zeni (1+2+1+0) +4’53.7


