Intervistato dai media locali, NRK e VG al termine della 10 km in tecnica libera con partenza ad intervalli che ha chiuso il weekend di Coppa del Mondo di sci di fondo da Trondheim, Norvegia, il fondista Iver Tildheim Andersen ha trattenuto a stento le lacrime.
Nonostante sia arrivato sesto a sette secondi dal podio e a diciassette dalla vittoria, battendo anche il fenomeno Johannes Hoesflot Klaebo, Andersen difficilmente riuscirà ad essere convocato per i Giochi Olimpici: “Non ce la faccio, sono un buono a nulla, non sono soddisfatto per niente. Non è una cosa terribile, è sport, ma non è positivo per me. Non ho altro da aggiungere”.
Disperato, Andersen, continua: “Devo tornare a casa e continuare ad allenarmi anche se il sogno olimpico è svanito da tempo. Non andrò ai Giochi Olimpici, è così che stanno le cose, punterò ad altro. Penso che per arrivarci, metà della squadra dovrebbe infortunarsi. Sto iniziando a capire che lo sci di fondo potrebbe non essere più per me. Dovrò mettermi a lavorare e basta, anche se non servirà per i Giochi”.
