La tappa di Trondheim si è chiusa ancora meglio di quella di Ruka, grazie agli ottimi risultati ottenuti dagli azzurri con più atleti e atlete nella 10 km a skating. Ovviamente i risultati più roboanti sono quelli di Maria Gismondi e Martino Carollo, con la giovane cresciuta nel Winter Sport Subiaco addirittura sesta.
Nella sua consueta analisi della tappa, Markus Cramer è molto soddisfatto di quanto ha visto. «Quello di Trondheim è stato un weekend molto positivo per noi – ha detto l’allenatore azzurro a Fondo Italia – ovviamente in particolare con i risultati della 10 km a tecnica libera, con i buoni piazzamenti degli uomini e la top ten di Carollo, ma soprattutto con la super sesta posizione di Maria (Gismondi, ndr)».
Cramer sottolinea nuovamente le belle prestazioni azzurre in campo maschile: «Ancora una volta sono felice di quanto fatto dagli uomini come squadra, in particolare con Barp, Pellegrino, Carollo e Daprà nello skiathlon, sempre Carollo e Barp, insieme a Graz, nella 10 km a skating. Ora abbiamo degli atleti giovani e competitivi che riescono a entrare nella top ten, e questo è molto importante per il futuro. Anche perché ottenere certi risultati in Norvegia con dodici norvegesi al via in ogni gara vale doppio».
Cramer si è soffermato sul risultato di Gismondi: «Maria aveva già ottenuto una top ten a Oslo nella passata stagione e ora sta dimostrando di aver fatto molto velocemente il passaggio da junior a senior, cosa che possono fare solo i veri talenti. Ma ovviamente deve ancora migliorare, soprattutto nella tecnica classica».
L’allenatore azzurro ha ammesso che avrebbe sperato in qualcosa di meglio venerdì nella sprint maschile. «Nella sprint maschile, eccetto Pellegrino e Mocellini, non sono stato così felice dei risultati, perché so che loro sono molto meglio di quanto hanno mostrato a Trondheim. Al femminile abbiamo avuto un’altra bella prestazione di Iris De Martin Pinter, ma anche di Monsorno e Cassol».
Da Pellegrino si sono visti dei passi avanti rispetto a Ruka: «La sua forma sta crescendo e sono convinto che al tardi al Tour de Ski, Pelle sarà pronti per ottenere risultati top».
Cramer ha voluto poi elogiare tutta la squadra femminile e allo stesso tempo abbassare le aspettative attorno a Gismondi, ricordando che è giovane. «Per quanto riguarda Maria dobbiamo anche aspettarci delle gare con risultati non positivi quanto Trondheim. Ma è molto positivo vedere che abbiamo anche in campo femminile una squadra sempre più competitiva, con Gismondi, Ganz, Cassol, Monsorno, Laurent, ed anche altre come Di Centa, Comarella e Franchi».
