HOCHFILZEN – La vigilia della sprint si apre con un sorriso doppio per Rebecca Passler. Il ritorno in Coppa del Mondo, dopo un avvio di stagione in IBU Cup più che convincente a Obertilliach – un podio e altre due top 6 – si intreccia infatti con una gioia personale: la vittoria del suo fidanzato, Dominic Unterweger, nell’Individuale maschile di Val Ridanna. Un successo che profuma di riscatto: il 26enne austriaco, arrivava da una stagione scorsa davvero complicata, segnata dal mal di schiena e da una lunga assenza dalle competizioni: “Sono stracontenta per lui perché lo scorso anno ha avuto un inverno difficile, a causa di un mal di schiena è stato fermo tutta la stagione” ha raccontato ai microfoni di Fondo Italia, intervistata dall’inviato in Tirolo, Giorgio Capodaglio “quindi sono contentissima anche perché essere in Coppa del Mondo è un obiettivo per ogni atleta.”
Anche per l’atleta del CS Carabinieri però tornare in Coppa del Mondo è una bella soddisfazione: dopo un prestagione non proprio brillante, che l’ha messa ai margini della squadra maggiore per la prima tappa invernale in Svezia, l’azzurra si è fatta valere nella tappa inaugurale del circuito cadetto, conquistando subito la “promozione” al circuito maggiore, una scelta dei tecnici che le dà sicuramente grande motivazione.
“Ad Obertilliach ho fatto vedere il mio livello, e sono contenta di questo perché nelle settimane precedenti ho fatto un po’ fatica, ero stanca, non sapevo dov’ero con il mio livello e le sensazioni che avevo erano strane. Sono stata anche un po’ sorpresa dei risultati di Obertilliach ma mi sento bene, ora vediamo come vanno le gare qui. L’obiettivo è andare in Coppa del Mondo, quindi è bello poter tornare subito e poter farti vedere a questi livelli e confrontarti con le altre.”
Un bell’attestato di fiducia da parte dei tecnici dunque, che per poter portare a Hochfilzen la meritevole Passler hanno addirittura iscritto sei atlete alla tappa, probabilmente con l’idea di effettuare, per usare il linguaggio calcistico una specie di turn-over. “Anche io ho fiducia in loro, come loro ne hanno in me” conclude la 24enne di Anterselva “so che se faccio il mio al tiro come al solito le gare possono andare bene. Sugli sci purtroppo qui non ci sono le condizioni migliori, le nevi così molli non sono il mio forte però speriamo di tirare fuori il meglio.”


