La bella tappa di Davos si aprirà domani con la team sprint a skating. Una gara importante in quanto rientra nel programma olimpico in Val di Fiemme. La competizione si aprirà alle 15 con la qualificazione, mentre alle 17 si svolgeranno le finali.
L’Italia schiererà due coppie sia in campo maschile che in quello femminile, dando l’opportunità a Cramer di provare ben quattro atleti e raccogliere dati importanti in vista delle Olimpiadi. Tra gli uomini Italia 1 sarà formata da Elia Barp e Federico Pellegrino, quella che era la coppia titolare anche nella passata stagione, prima del problema fisico accusato dal veneto ai Mondiali di Trondheim. Italia 2 sarà composta invece da Davide Graz, bravissimo lo scorso anno in questo ruolo, e Martino Carollo, giovane molto bravo anche a muoversi all’interno del gruppo. C’è spazio per fare anche molto bene cion ambo le coppie.
Per quanto riguarda la gara femminile, l’Italia schiererà come prima coppia quella che ha entusiasmato nel finale della passata stagione, disputando un ottimo Mondiale e sfiorando anche il podio in Coppa del Mondo: Caterina Ganz e Federica Cassol. Molto competitiva anche l’altra coppia dove vi è una Iris De Martin Pinter sempre determinata e una Nicole Monsorno che probabilmente sarebbe stata titolare nel passato Mondiale se non si fosse infortunata. Insomma le azzurre saranno tutte stimolate in ottica olimpica e ci sono le opportunità di cogliere un bel risultato.
La Svezia sarà al via con due coppie che in campo femminile possono anche occupare i primi due gradini del podio. Svezia 1, composta da Maja Dahlqvist e Jonna Sundling, e Svezia 2 con Emma Ribom e Linn Svahn. In campo maschile gli svedesi schierano Johan Häggström ed Edvind Anger, più Emil Danielsson ed Anton Grahn.
La Norvegia è pronta a rispondere in campo femminile, anche se rispetto alle svedesi non è favorita. La prima coppia sarà Kristin Austgulen Fosnæs e Kristine Stavås Skistad, la seconda Astrid Øyre Slind e Mathilde Myhrvold. Fortissime le due squadre maschili. Super favorita la coppia Erik Valnes – Johannes Hofslot Klæbo. Da seguire con attenzione anche l’inedito team formato da Harald Østberg Amundsen e Oskar Opestad Vike.
Tra gli uomini, da tenere d’occhio la coppia francese Jouve – Chappaz, gli statunitensi Ogden – Schumacher, i finlandesi Vuorinen – Maki e gli svizzeri Naeff – Riebli.
Tra le donne, molto bella la coppia Kahara-Joensuu, così come sono competitive anche Gimmler e Rydzek.


