Si è svolta presso lo storico Grand Hotel di Dobbiaco la conferenza stampa di presentazione dei tre attesi eventi dedicati allo sci di fondo, che in questo inverno avranno luogo sulle piste dobbiachesi.
Grandi manifestazioni che in questa stagione si apprestano a festeggiare traguardi a dir poco speciali, da chi celebra anniversari importanti come il 20° Tour de Ski, dal 28 dicembre al 1° gennaio, e la cinquantesima 3 Zinnen Ski-Marathon del 10 e 11 gennaio, a chi è in procinto di farlo, come la 49a Granfondo Dobbiaco-Cortina del 17 e 18 gennaio.
A esordire nel valzer degli interventi che hanno impreziosito la mattinata pusterese è stato il Sindaco del Comune di Dobbiaco Martin Rienzner: ”Saranno tre eventi molto importanti per il nostro territorio e anche tutti molto ravvicinati. Organizzare il tutto in così poco tempo non è facile, e per questo un grazie va soprattutto al prezioso lavoro di volontari e forze armate. Questi appuntamenti dimostrano anche come l’appellativo di capitale del fondo per Dobbiaco sia corretto”.
Ha fatto seguito l’intervento del presidente dell’Associazione Turistica di Dobbiaco Johann Trenker: “I 1200 metri di altitudine di Dobbiaco ci garantiscono una temperatura ottimale per le gare di sci di fondo, potendo contare anche sulla neve programmata. Siamo orgogliosi di ospitare queste manifestazioni, che esportano il nome di Dobbiaco nel mondo e portano il mondo a Dobbiaco, anche grazie ad uno splendido stadio del fondo”.
La grande attesa per la stagione invernale altoatesina riguarderà senza dubbio il Grand Opening del 20° Tour de Ski di Dobbiaco, che riconferma la località pusterese tappa d’apertura del circuito interno alla Coppa del Mondo, ospitando 4 giornate di gare che comprenderanno la novità della Heat Mass Start da 5 Km di mercoledì 31 dicembre.
Ad illustrare l’appuntamento ci ha pensato il presidente del comitato organizzatore Sport OK, Gerti Taschler, raccontando la storia che lo ha portato alla guida dell’organizzazione: “Sono passati 19 anni da quando ho cominciato come volontario al Tour de Ski. Quando ho iniziato non sapevo neanche la differenza tra skating e classico, poi pian piano ho studiato e ricoperto vari ruoli, fino a diventare presidente, e ciò mi rende orgoglioso.” Taschler ha poi rivolto i propri pensieri verso l’appuntamento del 20° Tour de Ski e il futuro: “Dobbiaco si conferma tappa del Tour de Ski per la quattordicesima volta e Grand Opening per la quarta volta, e terza consecutiva. Il lavoro è costante, e oggi possiamo dire di aver raggiunto uno status non indifferente. Anche per i prossimi anni Dobbiaco si confermerà senza dubbio un punto fermo per il fondo”.
Seguirà il 10 e 11 gennaio l’appuntamento altrettanto storico con la 50a 3 Zinnen Ski-Marathon, la granfondo più longeva dell’Alto Adige, che riproporrà i due collaudati format di gara, sabato con le due distanze in tecnica classica da 60 Km o 30 Km dalla Val Fiscalina a Villabassa, e domenica con i 30 Km in tecnica libera della Prato Piazza Mountain Challenge. Il tutto accompagnato dallo scenario unico delle Dolomiti Patrimonio UNESCO. Un evento speciale, come sottolineato dal vicepresidente del C.O. Eugenio Rizzo: “sarà un anniversario storico, per l’occasione faremo in piazza a San Candido una sorta di evento revival. La pista ad oggi è quasi interamente completata e vedrà lo speciale arrivo nel centro del paese di Villabassa, che siamo convinti possa confermarsi anche nel futuro.”
A fornire una preziosa testimonianza della gara è stato l’ospite d’eccezione Karl Walder, uno dei due fedelissimi della 3 Zinnen Ski-Marathon, che non ha mai saltato un appuntamento: “Cinquant’anni fa il nome della manifestazione era Pustertaler. All’epoca era una grande novità per i paesi pusteresi e per i loro abitanti, ricordo che quando si parlava di 60 Km di gara la gente rimaneva quasi intimorita. Da quegli anni la mia passione per il fondo è rimasta la stessa, e devo dire che ogni anno che passa apprezzo sempre di più vedere la presenza di tanti giovani sulle piste”.
Conclude il trittico di eventi la 49a Granfondo Dobbiaco-Cortina, giunta ad un passo dal mezzo secolo di storia, che fissa l’appuntamento a sabato 17 gennaio sul tracciato da 42 km in tecnica classica, valida come tappa di Ski Classics Challengers, e a domenica 18 per i 35 km in tecnica libera, validi invece per il Campionato italiano e tappa di Coppa Italia Amatori e Master FISI. Il presidente del comitato organizzatore Herbert Santer ha fatto il punto della situazione: “Le due gare vedranno la partenza dall’aeroporto militare, vista la concomitanza con i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 non arriveremo nel centro ampezzano, ma faremo il giro di boa a Passo Cimabanche. Eravamo un po’ pensierosi riguardo alle iscrizioni visto l’anticipo delle date, ma il supporto si è confermato inestimabile anche quest’anno.”
Dobbiaco si consolida dunque sempre più come punto fermo nel panorama dello sci di fondo con proposte sportive di assoluto livello, capaci di offrire eventi emozionanti grazie ad un territorio unico, fatto di persone pronte a lavorare sodo, piste eccellenti e panorami mozzafiato.
