Miglior piazzamento in carriera in una sprint e anche un po’ di rammarico per Davide Graz, caduto nel corso della seconda semifinale di Davos, quando avrebbe davvero potuto lottare fino all’ultimo per la qualificazione alla finale.
Il finanziere di Cima Sappada ha però tanti motivi per essere soddisfatto del suo 12° posto ottenuto, a conferma di un bel salto di qualità, avvenuto già dalla seconda metà della passata stagione.
«Sia ieri che oggi stavo bene – ha detto Graz a Fondo Italia – la condizione c’è, specialmente in questa sprint nella quale serve tanta freschezza e il livello è altissimo. Oggi ho raggiunto per la prima volta una semifinale in Coppa del Mondo, che per me è un grande traguardo. Rimane un po’ di amaro in bocca per quella caduta. Chissà, forse poteva anche esserci un ripescaggio o una possibile finale. Sarebbe stata una giornata memorabile. Prendiamo di buono quello che ho fatto in questi due giorni. Domani altra chance e cercherò di farmi valere al massimo».


