Proprio come a Ruhpolding due anni fa, quando Lisa Vittozzi tornò sul gradino più alto del podio dopo un periodo per lei terribile di problemi al tiro e risultati deludenti per una biathleta dall’indiscusso talento, anche oggi ad Hochfilzen è difficile per la sappadina trattenere le lacrime, al ritorno alla vittoria dopo l’anno di stop a causa dei noti problemi di salute. Un anno difficile, in cui dover stare a guardare le avversarie e non poter difendere la Sfera di Cristallo conquistata solo pochi mesi prima, dove però l’azzurra ha confermato la sua passione e il suo amore per il biathlon, che l’ha spinta a tornare con tanta fatica e duro lavoro, che l’hanno presto ripagata.
“Oggi è stata la gara perfetta e certamente significa molto perché lo scorso anno è stato davvero tosto per me, ma ho lavorato duramente e sapevo che un giorno avrei riavuto tutto indietro.” ha detto Vittozzi all’IBU al termine della gara, gli occhi ancora lucidi “Mi fido delle mie sensazioni e del mio lavoro e oggi sentivo che era la mia giornata. L’ultimo giro è stato incredibile, è un sogno tornare di nuovo sul gradino più alto del podio, significa davvero il mondo per me.”
Il ritorno al successo è sicuramente importante nella strada del ritorno, ma non si tratta solo di podio o risultati importanti: “Mi era mancato tanto tutto questo, mi godo ogni giorno con la famiglia del biathlon” conclude “Sono semplicemente felice di poter fare il mio lavoro divertendomi e sapevo che i risultati prima o poi sarebbero arrivati.”
