Non lo ferma più nessuno! L’ex biathleta Einar Hedegart prosegue il suo ruolino di marcia impressionante e dimostra di essere quest’anno il più forte nelle gare a skating a cronometro, imponendosi anche nella prova svizzera di Davos. Niente da fare per i tanti agguerriti e più esperti connazionali, che nulla hanno potuto di fronte allo strapotere di Hedegart, molto efficace soprattutto nei tratti in salita. I norge oggi avevano anche dei materiali di altissimo livello, sicuramente superiori alla concorrenza, il che ha favorito ancor di più il loro dominio: sette degli otto atleti norvegesi al via hanno chiuso nella top 10.
Deve accontentarsi della piazza d’onore il vincitore della coppa del mondo Harald Oestberg Amundsen, staccato di 11″ e sempre alle spalle in ogni parziale. Sul gradino più basso del podio ecco Mattis Stenshagen, che con questo piazzamento potrebbe essersi assicurato un posto nella squadra olimpica. Niente podio anche oggi per Johannes Hoesflot Klaebo, quarto e sicuramente non soddisfatto, da grande vincente quale è, dei risultati di questo weekend di gare. Al quinto posto ecco il sempre regolare Martin Loewstroem Nyenget, mentre l’eroe di giornata, primo dei non norvegesi è Andrew Musgrave, anche se lo scozzese da anni vive e si allena in Norvegia e potrebbe aver usufruito di un aiuto nella preparazione dei materiali dai colleghi.
A seguire ecco anche Emil Iversen e Andreas Fjorden Ree, mentre chiudono la top ten con delle belle prestazioni i francesi Mathis Desloges e Hugo Lapalus. C’era grande curiosità per la prova del giovane russo Savelii Korostelev: partito molto forte è poi andato in calando, chiudendo al 25esimo posto e dimostrando di aver ancora bisogno di tanta esperienza e di tanti confronti con gli atleti di coppa del mondo per poter essere competitivo per le posizioni che contano. Sarà ancora più deluso questo weekend Iver Tildheim Andersen, già scoraggiato dalla tanta concorrenza interna la scorsa settimana: il norvegese ha mollato da metà gara in poi e ha chiuso 28esimo.
Per l’Italia buon 16esimo posto per Elia Barp: l’azzurro è andato in crescita nel finale, recuperando qualche posizione e terminando a poco più di un minuto dal vincitore. Bene anche Simone Daprà, 27esimo e anche lui protagonista di un bel recupero nella lunga discesa finale. 33esimo posto finale per Federico Pellegrino, sicuramente un po’ affaticato dalle due gare impegnative degli scorsi giorni, mentre finisce in zona punti anche Paolo Ventura, 38esimo. Non bene oggi invece Davide Graz, forse un po’ scarico e solo 60esimo al traguardo. Si è ritirato infine Martino Carollo, raffreddato. Non è partito infine Iivo Niskanen per un malessere, sostituito da Emil Liekari. Delude anche Mika Vermeulen, 50esimo.
Classifica finale, TOP 10
- Einar Hedegart (NOR) 22’40.7
- Harald Oestberg Amundsen (NOR) +11.4
- Mattis Stenshagen (NOR) +18.8
- Johannes Hoesflot Klaebo (NOR) +24.1
- Martin Loewatroem Nyenget (NOR) +30.3
- Andrew Musgrave (GBR) +31.1
- Emil Iversen (NOR) +34.6
- Andreas Fjorden Ree (NOR) +38.1
- Mathis Desloges (FRA) +39.6
- Hugo Lapalus (FRA) +42.5
Gli italiani
16. Elia Barp +1’04.7
27. Simone Daprà +1’20.9
33. Federico Pellegrino +1’26.2
38. Paolo Ventura +1’33.6
60. Davide Graz +2’02.2
DNF Martino Carollo
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