Dopo le belle soddisfazioni della passata stagione, che lasciavano presagire una Svezia in crescita al maschile in tempo per l’inverno olimpico, qualcosa non va nella nazionale scandinava, con soli tre terzi posti: quello Edvin Anger nella 20km Mass Start di Ruka, quello di Alvar Myhlback nella sprint di Trondheim e infine quello di Anger e Johan Haeggstroem a Davos nella Team Sprint. Il resto sono risultati ben lontani dagli standard svedesi e soprattutto troppo indietro rispetto alle prestazioni della concorrenza norvegese, a cui bisogna avvicinarsi se si spera di portare a casa qualche medaglia alle Olimpiadi di Milano-Cortina.
Le cose, però, non vanno meglio in casa. Questa settimana, diversi atleti della Nazionale hanno ignorato la Coppa del mondo per fare allenamento agonistico a Östersund dove ha fatto tappa la Coppa di Scandinavia. Lì, ad esempio, Jens Burman si è classificato solo 47esimo e 65esimo nelle due gare del weekend, e in pista, come riporta l’emittente svedese SVT è sembrato “l’ombra di sé stesso”. A quelle del veterano della Nazionale, vanno aggiunte le controprestazioni William Poromaa e Oskar Svensson, che hanno avuto problemi di salute; infine sia Marcus Grate ed Emil Danielsson sono lontani dai loro livelli abituali.
Interrogato sulla situazione, il manager della squadra nazionale Anders Byström a SVT Sport è sembrato ugualmente perplesso: “Non capisco cosa succede. È difficile da spiegare. Burman ha avuto un autunno davvero forte, gareggiando velocemente nella 10 km e ottenendo buoni risultati in tutto. È preoccupante” confessa “Il suo allenatore Anders Högberg gli ha parlato e anche lui non capisce la situazione. È una cosa strana, qualcosa su cui dobbiamo indagare.”
Byström non nasconde la sua preoccupazione per ciò che sta accadendo alla squadra maschile, che definisce “fragile” in vista delle Olimpiadi. “Diventiamo vulnerabili quando non abbiamo una densità così vasta. Abbiamo bisogno che tutti i fondisti siano al top della forma. Non c’è molto che possiamo fare … quelli che sono in panchina e sono stati male dobbiamo incoraggiarli ad andare alla Coppa di Scandinavia dopo Natale, così da avere l’opportunità di tornare in Coppa del Mondo. C’è ancora un bel po’ di stagione davanti a noi. Non si può mollare.”


