A Passo di Lavazè ci sarà un viavai di grandi campioni nelle prossime settimane. In vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, alcuni dei più forti atleti norvegesi hanno scelto di passare le feste in quota, a 1800 metri, soggiornando al Dolomiti Apart & Rooms.
In Val di Fiemme sono già arrivati direttamente da Davos i due atleti che più hanno entusiasmato e sorpreso nelle ultime settimane, Einar Hedegart, vincitore due volte consecutive della 10 km a skating sia a Trondheim che a Davos, e Karoline Simpson Larsen, vincitrice della 10 km di Davos. Quest’ultima non ha ancora ricevuto la convocazione olimpica.
La ventottenne è rimasta esclusa dalla lista iniziali di qualificati ai Giochi Olimpici, nonostante la vittoria ottenuta a Davos. «Devo ammettere di essere rimasta un po’ delusa – ha detto a NRK – ovviamente speravo che una vittoria in Coppa del Mondo su una distanza olimpica fosse sufficiente per ottenere un biglietto olimpico». Il suo dubbio è ora legato al Tour de Ski: «Probabilmente sono più vicina a partecipare al Tour de Ski oggi di quanto non lo fossi domenica subito dopo la gara, quando speravo di ottenere un biglietto olimpico. Non so quali possano essere ora i miei piani Non ho mai fatto il Tour de Ski prima. Alcuni diranno che funziona, altri diranno che è stupido, quindi è impossibile capirlo».
Simpson-Larsen sarà a Lavazè insieme al grande protagonista delle prime tappe di Coppa del Mondo di biathlon, quello Johan-Olav Botn che è leader della classifica generale. Anche lui raggiungerà Passo di Lavazè per Natala dopo la tappa di Le Grand Bornand. Con lui dovrebbe esserci anche un altro biatleta, Sivert Bakken, che dovrebbe essere in via di guarigione dopo essersi ammalato lo scorso fine settimana. È convocato per la tappa di Le Grand Bornand. Con loro anche un altro fondista, quel Nyenget che è seguito da Valentina Vuerich nella preparazione degli sci.
