La Svezia guarda ad Alvar Myhlback con grande interesse in vista del Tour de Ski, che quest’anno festeggia i suoi primi vent’anni e prenderà il via domenica 28 dicembre nella Nordic Arena di Dobbiaco, per poi trasferirsi in Val di Fiemme per il gran finale, importante chance per tutti gli atleti di provare le piste olimpiche di Tesero a poche settimane dai Giochi di Milano Cortina 2026.
Anche per questo motivo, la corsa a un posto nella competizione a tappe è più serrata che mai, e il nome del 19enne svedese è al centro delle valutazioni dello staff tecnico, che annuncerà la lista dei convocati questo giovedì.
Myhlback arriva da un momento d’oro: a Trondheim ha conquistato il primo podio della carriera in Coppa del mondo, un risultato che pesa nelle scelte del direttore tecnico Anders Byström. “Ha dimostrato di saper salire sul podio, e non sono in molti ad averlo fatto. Se vuole partecipare, le sue possibilità sono molto buone” ha spiegato il dt “spero voglia approfittarne”. Un fattore chiave è la classifica di sprint: Myhlback è attualmente nono, miglior svedese del ranking, posizione che garantisce automaticamente l’accesso al Tour de Ski ai primi venti.
La decisione finale, però, dipenderà anche dalle condizioni fisiche e dalla volontà dell’atleta. Dopo Trondheim, Myhlback ha dovuto fare i conti con un raffreddore che lo ha costretto a saltare la prima prova della stagione nel circuito Ski Classics. “Parleremo con lui e valuteremo se si è rimesso completamente” ha aggiunto Byström.
Lo stesso Myhlback non ha chiuso la porta al Tour de Ski, ma invita alla prudenza. “Sarebbe sicuramente un’esperienza fantastica” ha detto a Expressen “ma devo considerare che subito dopo ci saranno diverse gare di lunga distanza molto importanti. Per affrontarle devo essere al massimo della forma e prepararmi nel miglior modo possibile”. Una scelta delicata, dunque, tra il fascino del Tour e la necessità di arrivare “fit for fight” agli appuntamenti chiave della sua stagione.


