Lou Jeanmonnot, nel caldo e soleggiato pomeriggio di oggi, giovedì 18 dicembre, è riuscita a sfatare un tabù importante per lei: conquistare un podio davanti al pubblico francese. La 27enne biathleta transalpina ha, infatti, chiuso in seconda posizione la 7.5 km sprint femminile di Coppa del Mondo ad Annecy-Le Grand-Bornand, a soli 3″ dalla svedese Hanna Oeberg, vincitrice di giornata.
Dopo la gara è intervenuta in zona mista ai microfoni di Nordic Magazine, dove ha raccontato le sue sensazioni: “È la prima volta che ci riesco a conquistare un podio davanti al pubblico qui a Le Grand-Bornand. È solo la terza volta che partecipo, ma credo che l’ultima volta mi sia costata la Coppa generale. Sono felice di esserci riuscita, era qualcosa che desideravo davvero. È stata una gara stressante, molto più impegnativa delle altre. Con il pubblico, l’eccitazione… l’ho trattata come un allenamento per i Giochi Olimpici perché è la cosa più vicina a loro in termini di emozioni e impatto psicologico”.
Dopodiché continua: “Ho affrontato questa gara con uno spirito di vendetta per la mancata vittoria nell’inseguimento di Hochfilzen. Sono stata per quattro giorni a casa delusa e triste e mi sono mangiata le unghie dal nervosismo. Oggi volevo solo gareggiare e fare un bel risultato. Voglio dirmi che sto gareggiando contro me stessa, non contro gli altri. L’anno scorso ho perso la mia occasione perché mi sentivo come se stessi gareggiando solo per un pettorale giallo. Ero concentrata sui punti e sul titolo assoluto. Spero di riuscirci questa stagione e di riuscire a gestire la pressione.. Affrontare la pausa natalizia con la sensazione di aver fatto un buon lavoro è gratificante. Non si affrontano le vacanze allo stesso modo”.
