Einar Hedegart è il biatleta che ha conquistato il mondo dello sci di fondo a suon di risultati strabilianti, con due successi consecutivi nella 10km a skating nelle ultime due tappe di Coppa del Mondo, superando anche dei campioni come Johannes Hoesflot Klaebo e Harald Oestberg Amundsen.
Un argomento che ha tenuto banco a lungo in Norvegia, ma anche fuori dai confini nazionali se ne parla. Naturalmente anche in Svezia, dove un paio di anno fa William Poromaa aveva lanciato la provocazione sui biathleti che sarebbero dei “fondisti falliti”. Oggi, però, la situazione si è ribaltata ed Hedegart cerca di corteggiare anche qualche ex collega del biathlon a fare il grande passo; uno in particolare, lo svedese Martin Ponsiluoma, in cui ravvede molte caratteristiche comuni alle sue.
“Nella nazionale svedese c’è un biathleta che è come me. Che non prende i bersagli ma va veloce. Sto cercando di portare qui con me Ponsiluoma, così magari la Svezia sarà a meno di un minuto dal norvegese più vicino nella prossima gara” ha detto a SVT, rinnovando il solito braccio di ferro tra le due nazioni scandinave.
Oltre a fare promozione per lo sci di fondo, però, il norvegese pensa a come evolverà la sua carriera sugli sci stretti: “Voglio diventare uno sprinter a lungo termine e so che potrei essere bravo. Penso che sia un po’ troppo tardi per essere bravo in classico e poi ci sono pochissime gare ogni weekend. Può essere difficile continuare solo così per tutta la carriera…”


