Si è conclusa, proprio pochi minuti fa, sulle nevi austriache di St. Ulrich am Pillersee, la seconda sprint in tecnica libera per quanto riguarda la stagione maschile 2025/2026 della FESA Cup di sci di fondo, il circuito “cadetto” continentale ad esclusione delle nazioni scandinave.
A differenza del comparto maschile dove l’Italia è stata assoluta protagonista, tra le donne la musica è andata diversamente. Per quanto riguarda le senior, la vittoria è andata all’elvetica Fabienne Alder che regola le tedesche Theresa Fuerstenberg e Katja Veit, rispettivamente 2ª e 3ª. La gara si è spaccata in due, basti pensare che la quarta, l’azzurra Virginia Cena, è arrivata con 3″ di ritardo dal podio regolando allo sprint per i piazzamenti la francese Justine Gaillard. Sesta e ultima nella finale a 6 un’altra transalpina, Clemence Didierlaurent.
Nella categoria Under 20, invece, ancora meno azzurro, con Marie Schwitzer unica a raggiungere quantomeno le semifinali, ma fuori dalla finale a 6 nella gara vinta dall’austriaca Heidi Bucher che ha, letteralmente, dominato. Oltre 2″ di vantaggio sulle tre più immediate inseguitrici che si sono giocate gli altri due posti sul podio. A spuntarla, in seconda piazza, l’elvetica Nina Cantieni che ha regolato allo sprint la tedesca Johanna Eckel, terza e la francese Annette Coupat, ai piedi del podio. Lontane, un’altra svizzera, Ilaria Gruber, quinta, e un’altra transalpina, Romane Nappey, sesta.
