Il 2025 non si è chiuso nel modo sperato per Ingrid Landmark Tandrevold. La biathleta norvegese ha chiuso l’ultima gara dell’anno con un 24° posto nell’Inseguimento disputato in Francia, un risultato che fotografa una prima parte di stagione complicata e lontana dalle aspettative – proprio come accaduto in estate, durante i primi test estivi.
Le Olimpiadi di Milano-Cortina si avvicinano rapidamente e restano soltanto tre weekend di Coppa del Mondo prima dell’appuntamento a cinque cerchi. Ma, come la stessa Tandrevold ha ammesso ai microfoni di TV2, la sua presenza ad Anterselva non è affatto scontata.
“Prima di tutto devo riuscire ad arrivare alle Olimpiadi. Al momento non è garantito” ha dichiarato la 29enne, rispondendo a chi le chiede se l’intero ambiente sia già in modalità olimpica. Il proprio bilancio sul primo terzo di stagione è purtroppo severo anche nelle sue parole: “È andata peggio di quanto potessi sperare, sognare o immaginare. Cerco però di imparare il più possibile da tutto questo, anche se al momento il quadro è molto negativo”.
A confermare le difficoltà è anche l’allenatore della nazionale norvegese, Sverre Huber Kaas, che ha chiarito come Tandrevold non abbia ancora mostrato una forma da Olimpiadi. “Vogliamo portare ai Giochi atlete che siano stabilmente tra le prime dieci. Al momento ne abbiamo forse due o quattro che si avvicinano a quel livello” ha spiegato all’emittente norvegese “Nelle gare che restano prima delle Olimpiadi dobbiamo fare un netto salto di qualità”.
La classifica generale di Coppa del Mondo racconta una stagione fin qui deludente: Tandrevold occupa il 33° posto, con un undicesimo posto come miglior risultato individuale. Finora, connazionali come Maren Hjelmeset Kirkeeide e Karoline Knotten hanno ottenuto piazzamenti più convincenti, con la prima che ha anche trovato la prima vittoria in Coppa del Mondo nella Mass Start di domenica scorsa. La Norvegia porterà cinque biatlete ai Giochi, riserve comprese, ma la selezione definitiva verrà effettuata solo dopo la tappa di Ruhpolding, a gennaio. “Non posso selezionare ora la squadra olimpica” ha ribadito Huber Kaas “Con l’esperienza di Ingrid dovrebbe fare bene, ma al momento non potremmo selezionarla”.
Sul tema è intervenuto anche Ole Einar Bjørndalen, leggenda del biathlon e oggi esperto per TV 2. “Non sono preoccupato sul fatto che possa qualificarsi per le Olimpiadi. Il vero punto è se riuscirà a trovare la forma giusta. Deve migliorare sia fisicamente sia al tiro se vuole avere chance di medaglia”. Secondo Bjørndalen, però, il tempo non manca: “Arrivare alle Olimpiadi non è il problema. Ora ha l’opportunità di allenarsi bene, restare in salute e lavorare soprattutto sull’aspetto mentale. Sarà quello a fare la differenza”.
Nel frattempo, Tandrevold ha già delineato il piano per le prossime settimane. “Darò priorità al tiro in vista della prossima Coppa del Mondo. Andrò in quota, mi allenerò bene e lavorerò su un poligono di tiro difficile.” Una strategia condivisa anche dallo staff tecnico: “Ingrid ha bisogno di ritrovare sicurezza” conclude Huber Kaas “Deve sentire di avere il controllo totale in allenamento e portare quella sensazione anche in gara”.


