È un atleta dal grande talento, come dimostra il fatto che ha battuto anche Bolshunov in patria, ma ovviamente ha bisogno di fare esperienza in Coppa del Mondo. A Davos, Savelii Korostelev ha fatto il suo esordio in Coppa del Mondo, a 22 anni, non riuscendo subito a proporsi nelle posizioni di testa.
Nonostante il grande talento, infatti, l’impressione è che abbia giustamente bisogno di gareggiare in Coppa del Mondo per scorprirne i ritmi e fare lui stesso esperienza imparando anche a gestirsi nel modo giusto nel corso della gara.
Il giovane russo, vincitore di un oro e un argento ai Mondiali Juniores del 2022 pochi giorni prima della sospensione degli atleti russi a causa dell’attacco militare in Ucraina, è convinto di poter fare passi avanti a Dobbiaco.
«Nel compresso la preparazione sta andando bene. Siamo arrivati di recente a Dobbiaco – ha detto a Match TV – dove si terrà il Tour de Ski. Ci sono circa 20 chilometri di neve artificiale qui, e non c’è altro da queste parti. Dobbiaco è considerata una pista per gli atleti russi perché ha lunghe salite, il che è la rende più adatta a noi. Non posso parlare di come sia andato il processo di adattamento nelle ultime due settimane. Ho la sensazione che andrà tutto bene, ma vedremo come andrà. Al momento, l’obiettivo principale è partire, partire, partire. Ogni gara mi aiuta a migliorare sempre di più. Quindi, speriamo di essere completamente pronto per le Olimpiadi».


