Alla vigilia dell’inizio della 20ª edizione del Tour de Ski, il fondista azzurro Francesco De Fabiani, al rientro in Coppa del Mondo, è stato avvicinato dai microfoni di FondoItalia, con l’inviato presente a Dobbiaco, Italia, Giorgio Capodaglio, per una panoramica sulle sue sensazioni e aspettative per la competizione.
“Le feste sono state una tappa di passaggio per arrivare al Tour de Ski (ride ndr). Mi sento bene, sono contento di essere tornato in Coppa del Mondo. Adesso però non serve solo tornare, bensì fare bene e arrivare ad un livello alto, è questo l’obiettivo di questo Tour de Ski. Ci sono tante gare che si adattano alle mie caratteristiche. Sono contento e fiducioso e non vedo l’ora di partire, già dalla sprint di domani, anche se la sprint a skating qui è stata sempre un osso duro per me, perché adatta ad altre tipologie di atleti, però sarà un ottimo allenamento in vista della 10 km di lunedì”.
Continua spiegando cosa non ha funzionato finora: “A Trondheim sono arrivato con tante gare in alta quota e in Norvegia eravamo bassi e il ritmo è diverso. Aver avuto solo una settimana per arrivarci non mi ha aiutato molto. In Coppa del Mondo poi si sa, se ti manca qualcosa anche se sei in forma, paghi dazio subito. Spero che le sensazioni qui siano diverse. Voglio disputare un bel Tour de Ski e fare pian piano ritorno nelle zone alte della classifica”.
Conclude parlando della sua forma e dei segnali che le altre gare gli hanno fornito: “I segnali ci sono, rispetto a Trondheim qui ho avuto più tempo per la preparazione. Sono fiducioso e anche curioso di vedere se è cambiato qualcosa dopo un boccone amaro difficile da mandare giù”.
Di seguito, il video integrale dell’intervista.
