DOBBIACO – Cercava sensazioni migliori rispetto a quelle della sprint a skating e le ha trovate ques’oggi Federico Pellegrino, decimo nella 10km in classico che ha aperto la seconda giornata di gara del Tour de Ski in Alto Adige. L’azzurro, ha raccontato la sua prestazione a Fondo Italia che lo ha incontrato in Mixed Zone.
“È stata una bella gara. Avevo sensazioni migliori rispetto a ieri, ho cercato di contorllare il giusto nelle parti un po’ più dure e di spingere in piano. Complessivamente non mi sembra male, sono lì nel mezzo di atleti davvero forti nelle distance, e mi fa piacere pensando alle prossime gare.”
Al di là del risultato in sé, questo buon piazzamento è importante per il percorso di avvicinamento all’appuntamento olimpico, ma certo un campione come il valdostano delle Fiamme Oro non può non fare ragionamenti anche sul breve periodo e sul suo ultimo Tour de Ski.
“Importante per la fiducia e non solo per adesso per il Tour, ma anche in generale per sapere ed essere convinti che la strada continua ad essere quella giusta. In ottica Tour è l’importante rimanere dove sono, non prendere troppi secondi, non tanto dagli specialisti quanto dagli all-rounder. Purtroppo ho visto che ieri sono riuscito a mettere dietro Anger ai quarti e poi alla fine mi è arrivato davanti, oggi mi è arrivato davanti di una decina di secondi aiutato da un treno. Speriamo in giovedì dove conterà tanto l’ordine di partenza.”
Infine gli chiediamo la sua impressione su Emil Iversen, sul podio quest’oggi (il secondo in stagione) assieme a Stenshagen e a Klaebo, con cui si è allenato questa estate: “Faceva strano piuttosto che un campione del mondo fosse sparito in poco tempo, non mi sorprende che sia tornato così.”


