DOBBIACO – Una batteria non al massimo della velocità è quella capitata a Federico Pellegrino, che è dovuto andare anche in testa a tirare il gruppo per tentare, soprattutto nel finale, a tentare di velocizzare le operazioni.
“È incredibile” ha commentato a Fondo Italia il valdostano delle Fiamme Oro al termine della sua batteria, critico anche nei confronti dei suoi avversari “da non credere che fossi io a tirare in una gara distance in salita con gente come Lapalus, Ogden, Stenshagen. Klaebo ha fatto il suo, giustamente.”
Rimane da parte del veterano azzurro la perplessità per questo format, che si accoda ai tanti scettici per una gara che deve tener conto di tante variabili e non esprime il valore messo in pista. Un’opinione sfavorevole espressa già in primavera, “e di certo non mi piace di più ora, neanche se avessi vinto“. E quando gli viene chiesto se questo format possa essere il futuro dello sci di fondo, l’azzurro si allontana con sorriso sarcastico: “Il futuro? Ma pensa te.”
