La Francia dello sci di fondo si prepara a dare il via alla lunga preparazione che conduce verso l’attesissima stagione olimpica. Dopo l’annuncio delle squadre nazionali per l’inverno 2025/26 arrivato nelle scorse ore dalla FFS, ora da oltralpe giungono novità che riguardano alcuni dei raduni in programma per l’estate.
Come da tradizione, la preparazione collettiva della nazionale francese di sci di fondo partirà da Tignes, in Val d’Isère, dove i Bleus saranno impegnati tra l’8 e il 22 giugno. Un blocco di lavoro di 15 giorni che chiamerà a raccolta il gruppo francese sulle piste del ghiacciaio della Grande Motte, che permetterà di allenarsi sulla neve a circa 3 mila metri di altitudine, senza tuttavia esimersi dalle sessioni di corsa e skiroll più a bassa quota.
Ad anticipare il primo vero e proprio raduno delle squadre nazionali sarà però il raduno preolimpico del CNOSF (Comitato Nazionale Olimpico e Sportivo Francese), che si terrà tra il 26 e il 30 maggio sulla Penisola di Giens, nell’estremo sud della Francia. Una cinque giorni che tradizionalmente apre l’anno olimpico per lo sport transalpino, riunendo oltre 200 atleti delle più disparate discipline invernali, con l’obiettivo di creare la giusta atmosfera in vista dei Giochi, favorendo l’interazione e lo scambio tra gli sportivi più in luce del panorama invernale francese.
Ma quelli di Giens e Tignes non saranno gli unici appuntamenti importanti per la Francia dello sci di fondo, visto che è in programma la partecipazione alle kermesse estive norvegesi del Blinkfestivalen (6-9 agosto) e della Toppidrettsveka (22-24 agosto), con contemporaneo raduno in Norvegia. A confermarlo è Olivier Michaud, direttore del settore sci di fondo francese, che ai microfoni di Nordic Mag ammette che per gli uomini prenderanno parte alle due rassegne norvegesi, mentre per le donne verrà fatta una scelta più selettiva in base alle volontà e le condizioni delle singole atlete: «Blink e Toppidrettsveka sono in programma per il gruppo A maschile. Per le donne, invece, sarà più “à la carte”».
