Poco più di due mesi fa, una delle più grandi speranze di medaglia per la Svezia ai Campionati del Mondo di sci nordico a Trondheim, Linn Svahn, chiudeva il suo sogno iridato prima ancora di iniziarlo cadendo in allenamento e riportando una commozione cerebrale. La Svezia è stata comunque regina assoluta del Mondiale al femminile, ma l’infortunio ha avuto un prezzo molto alto da pagare per la 25enne, che ha dovuto dire addio sia al Mondiale che al resto della stagione per recuperare al meglio.
Oggi, nel corso dell’annuncio delle squadre per la prossima stagione, la dirigenza della Nazionale svedese ha annunciato che l’atleta ha iniziato la preparazione con allenamenti più leggero.
“Sta svolgendo un allenamento leggero. La commozione cerebrale è stata confermata e si è protratta per un po’. Questo ha reso un po’ difficile l’inizio dell’attività” ha spiegato l’allenatore della squadra femminile Stefan Thomson durante una conferenza stampa digitale “Non è ancora nella fase di allenamento a pieno regime. Questo è quello che so e che mi è stato detto dal team medico”.
Rispettando il desiderio (e il diritto) alla riservatezza della sua paziente, il medico della nazionale Rickard Noberius non si sbottona sulla situazione della Svahn, ma ci tiene a rassicurare i presenti all’incontro online: “Sta andando nella giusta direzione, non posso dire di più” ha dichiarato a SVT Sport.
La speranza, per la Svezia, è di riuscire a recuperare Svahn totalmente per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina, riuscendo a ripetere i fasti della stagione 2023/24 quando è stata ad un passo dall’ottenere il traguardo storico per la Svezia della Sfera di Cristallo generale (mai vinta al femminile), in rimonta su Diggins. Per ora, è tra le otto atlete della squadra nazionale della prossima stagione.
