La nazionale francese di sci di fondo si prepara ad affrontare la nuova stagione, con obiettivi ambiziosi tra Coppa del Mondo e Olimpiadi. Tra chi spera di potersi guadagnare un posto in prima fila per le gare più prestigiose c’è il classe 2000 Victor Lovera, da poco selezionato nella squadra A maschile francese. Intervistato da Nordic Magazine, il transalpino fa il punto sulla stagione positiva e si proietta ai prossimi obiettivi.
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“Sono molto felice di questa selezione – spiega Lovera -. Non era necessariamente una scelta ovvia per me, perché sono già stato nella squadra francese e non sempre ha funzionato. C’è stato un momento di riflessione durante l’inverno in cui mi sono chiesto se fosse la scelta giusta. Infine, a Lahti è scattato qualcosa. Lì ho sentito la coesione del gruppo e questo mi ha fatto venire voglia di vivere emozioni con il gruppo, lo staff o i tecnici”. Poi si esprime sul rapporto con i compagni e aggiunge: “È un gruppo davvero fantastico e ti fa venire voglia di renderli orgogliosi e di allenarti per vincere medaglie con loro”.
A influire sulla scelta dello staff francese di inserire Lovera tra i 10 componenti della squadra A, le recenti belle prestazioni in Coppa del Mondo, tra le quali spiccano il 7° posto nella 10 km a skating di Les Rousses e l’8° posto nella 20 km mass start a skating di Falun. Prestazioni che erano valse a Lovera un pettorale al via della 50 km ai Mondiali di Trondheim, che si era conclusa con una comunque notevole 21ª piazza.
Già membro della squadra B nella stagione 2023/24, Lovera ora coltiva il rapporto con lo staff tecnico con esperienza rinnovata rispetto alle sue precedenti esperienze con i Bleus: “Sento che anche il mio rapporto con Thibaut (il tecnico Chêne, ndr) sta andando molto bene. È un buon ascoltatore e capisce il mio progetto. Era una cosa importante per me. Come ho già detto, non ha sempre funzionato per me nella squadra francese, e quest’anno sto cercando di entrare con un nuovo approccio dopo tutti gli anni di esperienza che ho avuto, ma anche tutti i fallimenti che mi hanno aiutato a crescere”.
Guardando al futuro, lo sguardo del fondista francese si rivolge alle Olimpiadi: “L’obiettivo è chiaramente quello dei Giochi Olimpici. Ovviamente, l’evento individuale a skating (10 km, ndr) dei Giochi in Italia sarà il grande obiettivo, perché è il mio format preferito. Sono determinato a fare bene lì. Poi punterò anche su altre gare, come lo skiathlon, la 50 km in classico o la staffetta maschile. Tutto questo sarà possibile se lo staff deciderà di convocarmi per partecipare”. Ma anche la progressione in Coppa del Mondo sarà tra i focus della prossima stagione: “Voglio anche riuscire ad aprirmi una nuova strada in Coppa del Mondo, conquistando la mia prima top 5 o addirittura il mio primo podio. Dovrò essere il più costante possibile, sia a skating che in classico”.
Per poter puntare a questi obiettivi, Lovera è ben cosciente di dover fare ancora qualche step di crescita: “Ci sono ancora molte cose su cui lavorare e da perfezionare. Voglio diventare più completo, lavorare sulle mie carenze tecniche e migliorare nel recupero. Non vedo l’ora di cambiare dimensione, ma anche di svoltare. Spero di riuscire a farlo durante la preparazione, mantenendo il mio progetto, la mia motivazione e il mio piacere”.
