Le due atlete più importanti della nazionale norvegese femminile di sci di fondo, Kristine Stavås Skistad e Heidi Weng, hanno deciso di rimanere a casa, invece di unirsi al resto della squadra per il raduno a Gran Canaria.
Come spiegato dall’allenatrice Marit Bjørgen, «Kristine (Skistad, ndr) voleva essere sicura di poter fare il suo lavoro a Konnerud». Diversa invece la situazione di Heidi Weng, che dopo nove anni ha visto concludersi la propria relazione sentimentale e ha di recente raccontato a TV 2 di aver recentemente anche venduto il suo appartamento. Probabilmente sarà regolarmente presente ai prossimi raduni.
Dopo l’addio di Johaug, le assenze delle due atlete più competitive della squadra, nelle sprint la prima e nelle distance la seconda, sono certamente un bel problema per chi vorrebbe tenere sempre alto il livello degli allenamenti.
«Il fatto che atlete così brave non siano presenti è negativo per tutte le altre» ha affermato l’opinionista di TV2, Petter Skinstad.
Dispiaciuta per le assenze anche Tiril Udnes Weng, che a TV2 ha però voluto guardare positivo: «Se avessi potuto scegliere, avrei voluto che tutte fossero presenti al raduno, ma siamo ben seguite da persone competenti».
Tra esse c’è l’allenatrice Marit Bjørgen, una che sa bene come si conquistano medaglie d’oro olimpiche. Quest’ultima si è soffermata sulla situazione riguardante Skistad, che nonostante qualche avvicinamento a parole, sembra ancora ai margini della nazionale.
«Penso che sarebbe positivo per la squadra e per lei se venisse maggiormente coinvolta – ha affermato Bjørgen a TV2 – per Kristine sarebbe l’opportunità di mettersi alla prova e vedere cosa fanno le altre ragazze. Con lei stiamo avendo un bel dialogo. Non vogliamo forzarla, ma le diamo l’opportunità di essere coinvolta. Desideriamo fortemente che Kristine sia coinvolta, ma è lei a decidere».
Tiril Udnes Weng è d’accordo con l’allenatrice: «È uno sport individuale. Alla fine, devi fare ciò che è meglio per te stessa».
